Il Tribunale civile di Roma vuole vederci chiaro e con due ordinanze del 2 agosto 2023, rese nei rispettivi giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo, avanzati da gestori, assistiti dagli avvocati Marco Ripamonti (nella foto) e Carlo Lepore, accogliendo le richieste dei difensori stessi, ha disposto consulenza tecnica d’ufficio, con ampio mandato al perito designato, al fine di valutare se il concessionario abbia effettuato i giusti conteggi al fine di determinare la quota parte del gestore, in considerazione dei volumi e ricavi effettivi derivanti dalla raccolta di gioco, anche in relazione alla tipologia e numero degli apparecchi.
Uno dei giudizi riguarda un gestore viterbese che, oltre a ricevere il decreto ingiuntivo, era stato anche denunciato dal concessionario per peculato, venendo poi prosciolto dal GIP del Tribunale di Viterbo in accoglimento delle tesi svolte dai difensori, avvocati Marco e Riccardo Ripamonti.

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