I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) in servizio presso l’Ufficio dei Monopoli per la Sardegna, hanno sequestrato presso un esercizio commerciale di Olbia (SS) 4 apparecchi da divertimento illegali, seppure collegati alla rete telematica ADM e muniti di titoli autorizzatori.

I funzionari insospettiti da un cavo che fuoriusciva dal vano sottostante hanno ribaltato gli apparecchi rinvenendo un pannello posticcio che occultava una seconda scheda di gioco non collegata alla rete informatica dell’Agenzia e sulla quale venivano commutate le giocate utilizzando un apposito telecomando o gestendo il sistema da remoto.

Questo sistema fraudolento permetteva di riscuotere le giocate in totale evasione del Prelievo Erariale Unico dovuto allo Stato. All’esercente e al gestore sono state contestate le violazioni dell’art. 110, comma 9, lett. f-quater TULPS (apparecchi destinati al gioco non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art. 110 TULPS) erogando sanzioni amministrative pecuniarie pari a €40.000. In caso di mancata oblazione, è inoltre prevista la chiusura dell’esercizio per un periodo da 30 a 60 giorni, oltre la confisca degli apparecchi e le somme in essi contenute, pari a circa € 2.000 anch’esse sequestrate e versate all’Erario.

Articolo precedenteLotto e 10eLotto: ecco i top 10 numeri ritardatari e le vincite dell’1 agosto
Articolo successivoLa Commissione ellenica per il gioco d’azzardo (EEEP) sigla un Memorandum d’intesa con l’Autorità per le scommesse di Cipro