Passamonti (SGI Confindustria): “Serve un nuovo ‘piano regolatore’, per primo niente gioco negli esercizi al di sotto dei 20 mq”

(Jamma) Il presidente di Sistema Gioco Italia, Massimo Passamonti, apre alla riduzione di macchinette per 40 mila unità e si dice disponibile per un ulteriore taglio. Lo fa in occasione dell’incontro “Gioco – Giocatori. Comportamenti e riflessioni” proposto e organizzato da Sistema Gioco Italia, la costola di Confindustria che si occupa di azzardo legalizzato.

Come si legge sulle pagine di Vita.it, nel fare gli onori di casa Passamonti sottolinea: «l’occasione di oggi è la dimostrazione che il mondo del gioco legale promuove e ricerca un fattivo e proficuo dialogo con le Istituzioni e con tutte le realtà sensibili e attente impegnate nel sociale
«È evidente come la questione principale non sia soltanto sanitaria, né legata al tema del patologico. Perché, nonostante i numeri ci dicano che si tratta comunque di un fenomeno da tenere sotto controllo, il cuore della questione sono i territori e la fiscalità. Ed è su questo che si deve lavorare. Se possibile insieme, dialogando e trovando punti di incontro».

«Gli operatori del settore ritengono che sia arrivato il momento di avviare un’attenta valutazione critica e responsabile dell’intero settore”, spiega il presidente di SGI, «Vogliamo avviare un “piano regolatore” che tenga conto delle istanze territoriali. Il primo step sarà l’eliminazione degli apparecchi da quegli esercizi che per loro natura non possono garantire un adeguato controllo nei confronti del gioco minorile, insieme all’eliminazione di attività di gioco da tutti gli esercizi al di sotto di una metratura minima di 20 mq. Abbiamo anche proposto un contingentamento massimo pari a non più di 4 AWP per esercizio (oggi il limite è a 8 ndr). In questo modo si otterrebbe la riduzione di circa 11 mila punti di vendita e di circa 42mila AWP. Per Passamonti in un secondo momento lo stesso trattamento andrebbe a toccare le VLT».

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