(Jamma) – La Sentenza del Tribunale di Venezia resa nel caso Black Slot, ormai passata in giudicato, e la condanna incassata da AAMS in sede civile pari ad un milione di euro in favore di una azienda Toscana, hanno suscitato l’interesse da parte di numerose aziende, in parte costituitesi invano nel procedimento penale, in parte interessate a valutare una azione risarcitoria da incardinare ex novo.
L’avv.Marco Ripamonti del Foro di Viterbo, che ha affrontato la questione sia in sede penale nella difesa di alcuni indagati, sia in sede civile, si sta occupando ora dello studio della fattispecie sotto più’ profili ed ha rilasciato la seguente dichiarazione: “la fattispecie è in fase di disamina con riferimento ad alcuni aspetti rilevanti concernenti la possibilità di avanzare domande risarcitorie. Aspetti quali la ritenuta sussistenza del reato in sede penale, i soggetti chiamati a rispondere per non avere impedito il reato stesso e conseguenti responsabilità. A breve verrà sciolta ogni riserva”.
