Un cittadino cinese, titolare di una sala giochi a San Giorgio in Bosco (PD), è finito nei guai per una serie di irregolarità. In particolare, nella serata di venerdì 4 agosto, la Polizia si è introdotta nell’attività e dopo aver svolto accertamenti sulle 7 persone presenti ha effettuato il controllo delle autorizzazioni e del rispetto delle prescrizioni in licenza.

Al termine delle verifiche sono state elevate sanzioni pari a 17.500 euro per 35 apparecchi da gioco (di cui quattro in uso da altrettanti giocatori) accesi nella fascia oraria 18:00/20:00, in violazione della Legge Regionale per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico. Il titolare dovrà inoltre pagare una seconda multa da 400 euro per l’assenza di validi rilevatori del tasso alcolemico da tenere a disposizione della clientela, in quanto il locale dopo le ore 24 prosegue l’attività di somministrazione di bevande alcoliche.

Gli agenti hanno anche accertato la presenza di due POS installati per il pagamento elettronico con carte di credito e bancomat, ma la presenza di questi apparecchi è vietata, come disposto dalla legge, negli esercizi dove si effettua la raccolta di gioco. La violazione prevede la segnalazione al Comune per l’emissione dell’ordinanza di rimozione dei due POS. Infine è stato accertato che la conformazione della sala autorizzata è stata modificata senza la preventiva autorizzazione del Questore, violando le prescrizioni normative riportate nella licenza.

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