Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione Autonoma di Bolzano, ha concesso le misure cautelari per il ricorso presentato da un operatore, rappresentato e difeso dall’avvocato Geronimo Cardia (nella foto), contro l’atto definitivo notificato dal Comune di Marlengo (BZ) avente ad oggetto “Rigetto della domanda di autorizzazione per l’installazione di sistemi di gioco Videolottery (VLT)”, con cui si “vieta la prosecuzione dell’attività” e si impone la definitiva chiusura della Sala; e di ogni altro atto relativo, presupposto e conseguente, individuato ed individuabile, ivi inclusa la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 505/2018 che, quando entrata in vigore in data 20.5.2018 successivamente al rilascio della licenza del ricorrente, ha nei fatti aggiunto nuove tipologie di luoghi sensibili che sono andate a sommarsi alle quelle già previste dalla preesistente normativa.

L’avvocato Cardia ha così commentato il decreto: “In questo caso oltre ai temi dell’effetto espulsivo del distanziometro provinciale ci sono altri temi specifici che andrebbero risolti a livello nazionale. Ad esempio c’è il tema della necessaria verifica in concreto dell’esistenza di tutela per determinate tipologie di luoghi definiti sensibili. C’è poi il tema della necessità della verifica di quale attività in concreto venga svolta in un punto. C’è il tema di cosa accade se un punto riconducibile ad un luogo dalla natura sensibile apra dopo che si sia installato un punto di gioco. Insomma intanto con il decreto cautelare si mettono in salvo l’attività, i lavoratori, il gettito erariale ed il presidio di legalità su quel territorio. Ma a settembre si riproporrà il tema con la camera di consiglio per la discussione della cautelare in sede collegiale“.

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