Casinò in Sicilia. Aspre polemiche sulla proposta da parte dell’IdV

(Jamma) “La proposta di aprire un Casinò a Mondello, avanzata dal presidente della Settima Circoscrizione Piero Gottuso, è folle, rischiosa e dannosa per i cittadini”. Lo afferma il consigliere comunale dell’ Idv Paolo Caracausi. “Se Gottuso crede davvero che questo sia il modo per rilanciare l’economia, si sbaglia clamorosamente – spiega Caracausi – perché il gioco d’azzardo sottrae ore al lavoro, alla vita affettiva, al tempo libero e produce sofferenza psicologica ed una vera e propria dipendenza che sempre più si sta espandendo sul territorio nazionale, complici le difficoltà economiche con le quali si trovano a lottare le famiglie”.

“Non si può dimenticare – continua il consigliere comunale – che chi cade nella trappola di slot machine da solo non ne esce più: anziani, che spendono così tutta la pensione, disoccupati che dilapidano già risicati patrimoni, giovani senza occupazione e quel che è peggio ragazzini, che senza alcun controllo possono accedere ai siti internet di gioco d’azzardo. Forse il presidente Gottuso non si rende conto che siamo di fronte ad una vera e propria emergenza sociale che coinvolge direttamente anche le amministrazioni locali, che più che incentivare dovrebbero confrontarsi con le esigenze di base delle famiglie rovinate dal gioco, incapaci di venire incontro alle normali spese alimentari o al pagamento delle bollette”.

“L’Italia dei Valori – prosegue Caracausi – ha già avviato da diversi mesi nelle principali piazze italiane una raccolta firme necessaria per presentare, in Parlamento, la proposta di legge d’iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo. Vogliamo bloccare quella che oltre ad essere una drammatica piaga sociale si è trasformata in una vera e propria patologia che interessa un numero impressionante di cittadini. Sono, infatti, circa 800 mila le persone affette dalla ludopatia e circa 3 milioni i soggetti a rischio patologico. Senza considerare che, ogni anno, sono necessari circa sei miliardi per le cure dei soggetti dipendenti dal gioco. Si tratta di un costo elevatissimo che vogliamo abbattere, visto che la nostra proposta prevede il divieto assoluto e totale dei giochi d’azzardo e un sistema sanzionatorio molto più rigoroso rispetto a quello vigente. Questo ci sembra il modo giusto – conclude – per essere al fianco dei cittadini, più che spingerli, come la strada cui porterebbe la proposta di Gottuso, al disastro.”

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