Via l’IMU, dal 2014 arriva la Service Tax, da Cdm via libera a sanatoria penali slot

(Jamma) Via libera dal Consiglio dei ministri all’abolizione dell’Imu sulla prima casa nel 2013 e alla sua sostituzione, a partire da gennaio 2014, con la Service tax. “L’IMU è cancellata, dal 2014 non ci sarà più l’IMU come l’abbiamo conosciuta fino a oggi, nella linea dell’impegno assunto con la nascita del Governo” ha affermato il Premier Enrico Letta al termine del Consiglio dei Ministri, durato poco più di un’ora. “Il superamento porta alla fine dell’IMU – ha spiegato – e dal 1 gennaio 2014 ci sarà la Service Tax che sarà formalizzata con la legge di stabilità”. “La cancellazione della prima rata – ha sottolineato Letta – avverrà senza nuove tasse”. La copertura – ha concluso – arriverà da “una riduzione della spesa pubblica, da una tassazione sui giochi e le imprese che ruotano sul gioco” e dall’IVA derivante dal pagamento per 10 miliardi di debiti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione. Tra le fonti di copertura del provvedimento, anche la sanatoria sulle maxipenali slot.  L’idea è quella di sanare l’intera questione delle maxi-penali comminate ai concessionari delle new slot dalla Corte dei Conti, per un totale di 2,5 miliardi di euro, in cambio di un esborso diretto e immediato da parte degli stessi soggetti del 25 percento della cifra complessiva entro il prossimo 15 novembre.

In questo caso dei 2,5 miliardi complessivi, cui la Corte dei Conti nel febbraio 2012 ha condannato a pagare le dieci concessionarie degli apparecchi, lo Stato incasserebbe circa 750-800 milioni. Bplus resterebbe la compagnia maggiormente esposta, degli 845 milioni conteggiati dalla Corte, ne pagherebbe poco più di 280.  Cirsa vedrebbe passare la propria condanna da 120 a 40 milioni, Sisal da 245 a 81 milioni, Lottomatica da 100 a 33, Gmatica da 150 a 50, Codere da 1150 a 38, Hbg da  200 a  66, Gamenet da 235 a 78, Cogetech da 255 a 85, Snai da 210 a 70. In ogni caso, le concessionarie dovrebbero accettare la decurtazione, dal momento che hanno impugnato la sentenza di condanna, la Sezione d’Appello ha respinto a giugno le istanze di nullità, il 20 novembre si terrà una nuova udienza sulla sentenza ordinanza  del novembre 2010 con cui la Corte ha chiamato in causa Sogei, partner tecnologico di Aams, e ha disposto una consulenza tecnica d’ufficio per accertare i difetti nella progettazione della rete e le eventuali responsabilità di tutti i soggetti coinvolti. 
Nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni ha spiegato che “per quanto riguarda le coperture ci sono ancora dettagli da mettere a fuoco, comunque ci sarà un provvedimento che riguarda il comparto dei giochi elettronici che dovrebbe chiudere il contenzioso con i conessionari”.

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