Attivato lo sportello di ascolto e di orientamento sulle dipendenze da gioco d’azzardo a Castiglion Fiorentino (AR). Si trova in piazzetta Verdi, 6, ed è aperto ogni giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00. Per facilitare e organizzare l’attività, gli interessati dovranno prendere appuntamento al numero 3500060385.

Lo sportello, promosso dagli operatori dell’Associazione DOG (Dento l’Orizzonte Giovanile) – Operatori di strada e voluto dall’amministrazione di Castiglion Fiorentino, rientra nelle attività dei progetti Velia e Game L-Over, inseriti nel piano di prevenzione e contrasto sui rischi dell’azzardo della Regione Toscana. Gli operatori saranno pronti ad ascoltare giocatori, ma anche familiari o amici di giocatori, che hanno dubbi sul rapporto con il gioco e che vogliono condividere la propria esperienza. Insieme si potrà intraprendere un percorso di conoscenza della rete e dei servizi presenti nel territorio, volti alla dipendenza in oggetto, per fuoriuscire dalla propria situazione difficoltà.

“Il gioco problematico è una dipendenza molto più diffusa di quello che si pensi, non solo i giovanissimi possono essere attratti dalla vincita facile dei ‘Gratta e vinci’ o delle scommesse sportive, primo gioco in questa fascia di età, anche la popolazione anziana vive questa dipendenza con un dato significativo di pensionati che gioca. Proprio per questo ampio bacino di possibile utenza, le attività saranno rivolte alla fascia di età 15-74 anni, fra queste: informare e orientare i soggetti più vulnerabili tramite gli sportelli di ascolto, migliorare la conoscenza delle opportunità presenti tramite materiale informativo ed eventi di sensibilizzazione, che saranno svolti trasversalmente nei vari interventi che l’associazione Dog svolgerà nel territorio, in collaborazione e con il supporto del Comune di Castiglion Fiorentino”, fanno sapere gli operatori.

La strategia del progetto permette di creare condivisione e collaborazione tra tutti i soggetti del territorio della regione Toscana, soggetti Istituzionali e non istituzionali. Infatti, Game L-Over e Velia sono presenti in dodici città toscane, fra cui Arezzo e Castiglion Fiorentino, con sportelli di ascolto e orientamento, nonché con un’attività di monitoraggio del territorio, per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.gamelover.org.

“Quando il gioco si trasforma da passatempo a patologia, diventa una piaga sociale che colpisce uno spettro talmente ampio ed eterogeneo di popolazione per cui non si può più stare fermi solamente ad osservare il fenomeno. In questi casi l’ascolto e la sensibilizzazione possono rivelarsi le chuavi per far uscire , o non far entrare, tante persone in questo pericoloso tunnel”, conclude l’assessore alle Politiche Sociali, Stefania Franceschini.

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