Le ordinanze di emergenza imporranno tasse di licenza più alte e requisiti più severi
Il Ministero delle Finanze ha pubblicato una bozza di ordinanza d’emergenza che include nuove regole e tariffe di licenza per il gioco d’azzardo regolamentato. Le tariffe delle licenze sono state riviste per l’intero settore e una nuova norma richiederà ai licenziatari di avere un domicilio in Romania.
Il ministero richiederà agli operatori di presentare i contributi fiscali all’ente nazionale di regolamentazione del gioco d’azzardo, l’ONJN, entro cinque giorni lavorativi del mese successivo alla riscossione. Propone inoltre la creazione di un database centrale con i dettagli dei giocatori, che consentirà all’ONJN di monitorare il gioco con gli operatori autorizzati.
La bozza di regolamento include anche divieti sulla pubblicità online non richiesta, sulla promozione di incentivi come bonus e promozioni e sulla vendita di alcolici in sale da gioco terrestri non casinò.
Le tariffe delle licenze previste dalla bozza di regolamento sono le seguenti. I casinò terrestri e gli operatori di gioco d’azzardo terrestri più grandi si vedranno assegnare dal Ministero le tasse in base al loro reddito annuale.
- Lotto: 200.000 euro
- Scommesse comuni: 65.000 euro
- Scommesse a quota fissa: 200.000 euro
- Scommesse al banco: 150.000 euro
- Gioco d’azzardo in stile casinò: 150.000 euro
- Giochi del club del poker: 25.000 euro
- Slot machine: 150.000 euro
- Bingo in luoghi fisici: 15.000 euro
- Bingo in TV: 150.000 euro
All’ONJN, l’ente nazionale di regolamentazione del gioco d’azzardo, è stato comunicato che a partire da gennaio 2025, tutti i concessionari dovranno accantonare almeno 1 milione di euro per le questioni relative alle licenze, indipendentemente dal loro reddito o dal loro settore. Le ordinanze proposte dovrebbero essere sottoposte al voto del Parlamento rumeno questo mese.
