Gioco d’azzardo. Depositata in cassazione legge d’iniziativa popolare

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(Jamma) L’Italia dei Valori questa mattina ha depositato in Cassazione, a Roma, una proposta di legge d’iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo che prevede il divieto di tutti i giochi nei quali ricorre il fine di lucro, sono previste puntate in denaro e quelli nei quali la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria. “La migliore prevenzione – dichiara Ignazio Messina, segretario nazionale dell’Italia dei Valori – è l’eliminazione del gioco d’azzardo

“L’IdV scende nuovamente in piazza a fianco dei cittadini per combattere una piaga del nostro paese: il gioco d’azzardo di Stato. In Italia il debito pubblico è tra i più alti d’Europa e ci sono le giocate più alte. Tutto ciò è la dimostrazione di come nei momenti di crisi la gente vuole tentare la fortuna, infatti il gioco non è quello del divertimento ma della disperazione. La disperazione di coloro che sperano di poter cambiare vita, vendendo anche le propri averi e riducendosi sul lastrico. La criminalità organizzata è interessata al gioco d’azzardo. E uno Stato che non porta avanti una seria lotta all’evasione e alla corruzione ma, al contrario, prende soldi dalle tasche dei cittadini, attraverso il gioco d’azzardo, non è uno Stato da rispettare perché si comporto come un biscazziere. E’ per questo che noi oggi siamo in Cassazione per presentare un pdl di iniziativa popolare per dire basta alle slot machine, basta ai giochi on line, che impoveriscono i cittadini e fanno cassa sui disperati e registrano 100 miliardi di fatturato che vengono sottratti alle tasche degli italiani. Il gioco d’azzardo è la droga del nostro secolo si pensi, per fare un paragone, che in Italia i soggetti dipendenti da sostanze stupefacenti sono 520 mila, mentre coloro che dipendono dal gioco d’azzardo di Stato sono 800 mila. Inoltre 2 milioni di cittadini sono a rischio patologico. L’Italia dei Valori, per contrastare questa piaga economica e sociale, sarà in tutte le piazze d’Italia, a partire dal primo agosto, per raccogliere le 50 mila firme necessarie per presentare il pdl in Parlamento. Vogliamo coinvolgere in questa iniziativa a difesa della legalità e di civiltà, le associazioni di volontariato, gli amministratori locali e tutti i cittadini che vorranno dare il proprio contributo. Basta foraggiare la criminalità organizzata e basta allo Stato che ruba il denaro ai cittadini”.

 

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