“Voi rappresentate quella parte del gioco legale che deve essere per lo Stato non solo un punto di riferimento economico, ma anche per la tutela del cittadino. Lo Stato deve necessariamente tutelare la salute pubblica ed evitare gli eccessi come la ludopatia, ma questo obiettivo non si persegue con il proibizionismo. A differenza di altri campi, come quello delle droghe, il gioco e l’alcol sono piaceri della vita che di per sè non fanno male. Anzi, possono fare bene. Se si riesce a gestire il piacere compatibilmente con il proprio io, questo diventa un plus. Voi siete quella parte del gioco pubblico che merita il riconoscimento dello Stato”.

Lo ha detto Andrea de Bertoldi (nella foto al centro), deputato di Fratelli d’Italia, intervenendo a Roma al convegno “Giocare da grandi. Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento”, organizzato da Formiche in collaborazione con SWG e IGT Lottery.

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