Spagna. Crolla il mercato degli apparecchi da gioco in Andalucia

(Jamma) Situazione critica per il comparto degli apparecchi da gioco nella regione spagnola dell’Andalucia dove nei primi sei mesi del 2013 il parco macchine dei giochi del tipo B, quelli per intenderci con vincita in denaro, ha perso un totale di 2.121 unità. Un’ulteriore riduzione degli apparecchi installati del 9,83%, quindi, che si va ad aggiungere al calo delle macchine registrato tra il 2005 e il 2012 (-7.517 macchine).

 

A rendere più critica la situazione numerosi fattori concomitanti: l’aumento, avvenuto lo scorso ottobre 2012, del 15% della tassa che grava sugli apparecchi da gioco con vincita in denaro e che arriva fino a 3.700 € per apparecchio; gli effetti della crisi economica in sé; il divieto di fumo e, infine, il pesante carico fiscale a carico delle aziende del settore che a costretto produttori, operatori, aziende di distribuzione e sale giochi a vivere una situazione estremamente difficile e che potrà essere contrastata solo con una riforma fiscale adattata alla realtà attuale.

 

Articolo precedenteRoma. Sigilli per una sala giochi, licenza ‘sbianchettata’ e riutilizzata, denunciate 3 persone
Articolo successivoCesare Lanza alla Presidente Boldrini sul gioco d’azzardo: “Sa cosa significherebbe vietare il gioco ?”