Roma. Sigilli per una sala giochi, licenza ‘sbianchettata’ e riutilizzata, denunciate 3 persone

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(Jamma) Il commissariato Lido di Roma ha proceduto, in località Infernetto, al sequestro preventivo, con conseguente chiusura ed apposizione di sigilli, di una Sala Giochi – Slot Machine e videolottery denunciato tre persone in concorso tra loro e per il reato di truffa e falso in atto pubblico: il proprietario della societa’, un cittadino romeno di 41 anni, il precedente amministratore, un 32enne italiano e il nuovo amministratore, un 43enne senegalese. La sala giochi é nata nel 2011 con regolare licenza rilasciata dalla Questura di Roma, poi ad ottobre del 2012 il precedente amministratore si dimette dalla carica non riconsegnando la licenza all’Autorita’ di P.S. come prescritto dalla legge. Il proprietario della societa’, a questo punto, pensa bene di utilizzare la vecchia licenza, non riconsegnata, ‘sbianchetta’ il nome del precedente amministratore e inserisce, utilizzando particolari sistemi informatici, il nome di un nuovo gestore, ovvero il cittadino senegalese. Con questa falsa autorizzazione il cittadino rumeno chiede al concessionario delle scommesse la riattivazione della linea telematica. La squadra amministrativa del Commissariato di Ostia, dopo aver verificato l’inesistenza di tutta la documentazione occorrente per l’attivita’ posta in essere ovvero la falsa autorizzazione, nella mattinata odierna ha apposto i sigilli al locale.

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