Il cibo batte l’azzardo

(Jamma) Altro che popolo di giocatori d’azzardo! Per la Coldiretti, la vera passione/ossessione degli italiani in queste vacanze d’estate sarebbe solamente il cibo. Il cibo, infatti, – sottolinea la Coldiretti – è considerato l’ingrediente piu’ importante della vacanza che batte la visita a musei e mostre, (29 per cento), lo shopping (16 per cento), la ricerca di nuove amicizie (12 per cento), lo sport (6 per cento) e il gioco d’azzardo (2 per cento).

Secondo quanto emerge da una analisi della Coldiretti sul censimento dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni nel 2013, aggiornato con la pubblicazione della tredicesima revisione sulla Gazzetta Ufficiale, salgono al numero record di 4698 le specialità alimentari presenti sul territorio nazionale che sono state ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. I prodotti censiti erano 4.671 lo scorso anno, ma rispetto al 2000 quando è iniziato il lavoro di catalogazione a livello regionale sono piu’ che raddoppiati quest’anno sotto la spinta – sottolinea la Coldiretti – della forte crescita del turismo enogastronomico in Italia. Secondo una recente indagine Coldiretti per piu’ di un italiano su tre (35 per cento) dipende proprio dal cibo il successo della vacanza che per essere perfetta non deve mai far mancare la degustazione delle specialità enogastronomiche locali. Per questo l’Italia è leader mondiale nel turismo enogastronomico a livello mondiale con “oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri nel belpaese per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti tipici, secondo l’analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che è destinata alla tavola ben un terzo (33 per cento) della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia”.

Il mangiare e bere “è il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy e tra tutti gli elementi della vacanza, dall’alloggio ai trasporti, dai servizi di intrattenimento a quelli culturali, la qualità del cibo in Italia – precisa la Coldiretti – è quella che ottiene il più alto indice di gradimento tra i turisti stranieri e italiani.

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