
L’anno 2022 si distingue per le sue cifre record di vendita, con un fatturato lordo dei giochi (GGR) di 12,9 miliardi di euro, con un aumento del 20% rispetto al 2021. Tuttavia, ci sono grandi disparità tra i diversi segmenti del mercato, con una crescita trainata principalmente dagli operatori con diritti esclusivi (FDJ e PMU) e dai casinò, che hanno punti vendita fisici. Il gioco online, invece, sembra segnare il passo dopo diversi anni di crescita sostenuta.
Un anno record per gli operatori monopolisti (FDJ e PMU) e per i casinò e le sale da gioco
Con un fatturato lordo dei giochi (GGR) di 8,2 miliardi di euro, le attività di gioco degli operatori con diritti esclusivi (La Française des Jeux e Pari Mutuel Urbain per le scommesse ippiche presso i punti vendita) sono la colonna portante del mercato francese (64% del GGR). Queste attività hanno registrato un notevole livello di crescita complessiva rispetto allo scorso anno (+8%), beneficiando di un ambiente tornato alla normalità (quasi tutti i punti vendita hanno riaperto da giugno).
Questa crescita è trainata principalmente dalla forza dell’offerta di lotterie, con un PBJ di 5,6 miliardi di euro nel 2022, sostenuto da un livello dinamico di scommesse, in particolare sul canale digitale (+8,7% rispetto al 2021, queste scommesse rappresentano ora il 12% delle scommesse totali).
L’attività di scommesse ippiche nella rete fisica è tornata a crescere dopo che gli esercizi 2020 e 2021 erano stati pesantemente colpiti dagli effetti della crisi sanitaria. Il PBJ per l’attività dei diritti esclusivi di PMU è aumentato di quasi il 10% rispetto al 2021, grazie soprattutto al ritorno dei punter ai punti vendita nella prima metà del 2022. Questa ripresa ha portato a un aumento del 24% del PBJ in questo periodo rispetto alla prima metà dell’anno precedente, mentre la seconda metà dell’anno ha visto un calo del 2% del PBJ (rispetto a H2 2021).
L’attività dei casinò crescerà fortemente nel 2022 (+130% di crescita del PBJ nel 2022), soprattutto grazie alla piena riapertura dei casinò dopo due anni di attività ridotta a causa della pandemia. Il PBJ dei casinò raggiungerà i 2,5 miliardi di euro nel 2022, rispetto agli 1,08 miliardi di euro del 2021 e ai 2,4 miliardi di euro del 2019.
Il mercato del gioco d’azzardo online si stabilizza a un livello elevato dopo la performance storica del 2021
Dopo una forte crescita tra il 2017 e il 2021, con un tasso di crescita medio annuo del PBJ del 18%, nel 2022 la crescita del mercato del gioco d’azzardo online si è stabilizzata a un livello simile a quello del 2021, con PBJ di 2,18 miliardi di euro (+0,8% di crescita). Le vendite nel settore online sono suddivise tra scommesse sportive (64%), scommesse ippiche (16%) e poker online (20%). Il numero di giocatori unici raggiungerà i 4 milioni entro il 2022, con un aumento del 6%.
Scommesse sportive online: crescita moderata nonostante i livelli record di scommesse durante i Mondiali di calcio
Il PBJ delle scommesse sportive online ha raggiunto la cifra record di 1,38 miliardi di euro (+2,5% rispetto al 2021). Le puntate hanno raggiunto 8,3 miliardi di euro, anch’essi un livello record per il segmento.
Le scommesse sportive rappresentano l’85% dei conti dei giocatori attivi (APA) nel settore del gioco online. Il numero di APA per le scommesse sportive è leggermente aumentato, stabilizzandosi a circa 4,5 milioni. Infine, il PBJ medio generato per conto giocatore attivo è di 312 euro e il numero medio di scommesse per CJA è di 162 (rispetto ai 152 del 2021). Ciò si spiega con il forte richiamo dei Mondiali di calcio del 2022, che hanno ospitato 64 partite e hanno generato scommesse per 597 milioni di euro nel corso dell’anno.
Le scommesse sportive per CJA hanno raggiunto i 1.864 euro e sono aumentate del 6% rispetto all’anno precedente (1.764 euro nel 2021). Il paniere medio di scommesse sportive (nel senso di PBJ per CJA) è di 312 euro, in aumento del 3% rispetto al 2021 (303 euro nel 2021). A titolo di confronto, le scommesse per CJA hanno raggiunto 1.468 euro nel 2019, per un paniere medio di 256 euro.
Il calcio rimane lo sport più popolare tra gli scommettitori con il 56% delle puntate, seguito dal tennis (22% delle puntate), quindi dal basket (12% delle puntate). Questi tre sport rappresentano il 90% delle scommesse.
Scommesse ippiche online: risultati in calo a causa del ritorno ai punti vendita
Le scommesse sull’offerta ippica online hanno totalizzato 1,4 miliardi di euro, in calo del 9% rispetto all’anno precedente. Il PBJ registrato dal segmento è stato di 346 milioni di euro, in calo dell’8% rispetto al 2021.
Il numero di CJA è costante tra il 2021 e il 2022 (625.000) e rimane ad un livello elevato. Ciò significa che, anche se i giocatori hanno scommesso meno nel 2022, sono rimasti attivi sui loro conti online. Nonostante il ritorno ai punti vendita fisici, i giocatori mantengono la loro attività a doppio canale.
Poker online: il segmento in più rapida crescita
Il segmento del poker online registrerà la migliore performance nel mercato del gioco online nel 2022 (in termini di tasso di crescita del PBJ), con un PBJ in crescita del 3% rispetto al 2021 (442 milioni di euro nel 2022 rispetto a 429 milioni di euro nel 2021).
Anche il numero di CJA è in aumento del 7% rispetto al 2021 (1,76 milioni di CJA nel 2022 rispetto a 1,65 milioni nel 2021).
I francesi e le pratiche di gioco in un periodo di inflazione
Per comprendere le pratiche di gioco e le motivazioni dei francesi in un contesto di inflazione, l’ANJ ha chiesto a Toluna Harris Interactive di condurre un sondaggio su un campione di giocatori d’azzardo tratto da un campione rappresentativo della popolazione francese (studio condotto online dal 17 al 21 febbraio 2023).
In un momento in cui la Francia sta vivendo un periodo di inflazione su beni e servizi da più di un anno, senza precedenti da decenni, il 45% dei giocatori d’azzardo afferma di aver incontrato difficoltà finanziarie negli ultimi mesi, una percentuale simile a quella del francese medio (44%). La situazione è più grave tra i giovani (55% dei 18-24enni e 58% dei 25-34enni).
Negli ultimi mesi, il 45% dei giocatori ha visto diminuire il proprio budget per il gioco d’azzardo, mentre il 45% lo ha mantenuto invariato.
Per mantenere il gioco d’azzardo, il 18% dei giocatori ha tagliato altre aree di spesa. Questa situazione è più diffusa tra i giovani, che sono anche i più colpiti dalle difficoltà finanziarie. Tra le ragioni per cui i giocatori mantengono o aumentano il gioco d’azzardo, la speranza di potenziali vincite e l’abitudine al gioco sono ovviamente citate al primo posto. Mentre il 61% dei giocatori crede che giocare d’azzardo possa permettere loro di vincere molto denaro e quindi di cambiare la loro vita, il 74% dei giocatori crede che il gioco d’azzardo sia un modo per integrare il proprio reddito e migliorare il proprio potere d’acquisto. I giochi di estrazione sembrano essere i più probabili per vincere denaro (66%), davanti ai gratta e vinci (59%) e alle scommesse sportive (42%).