Il Premio Apertura va a Summer Lady

Allā€™Ippodromo Snai San Siro di Milano ĆØ partita alla grande la 137^ stagione di galoppo con un sabato 23 marzo che ha accolto piĆ¹ di 5000 tra gli spettatori della 1^ giornata di corse, con clou il Premio Apertura, e i visitatori della prima delle due ā€˜Giornate FAI di Primaveraā€™ (1039 in totale) con i volontari del Fondo Ambiente Italiano a fare da guide nello splendido impianto ippico meneghino inaugurato nellā€™aprile del 1920 e perfetta testimonianza dello stile liberty (domenica 24 si replica dalle ore 10 alle 18).

In pista e in tribuna, invece, tanto calore e passione in una giornata che ha regalato sprazzi di sole e un poā€™ di nuvole con una spruzzata di pioggia, a metĆ  programma e per pochi minuti, che non ha scoraggiato il pubblico presente, anzi. Tra le sette corse gli occhi sono stati puntati sulla penultima, il Premio Apertura; ed ĆØ proprio da qui che parte la nostra cronaca ippica che ha visto una grande protagonista, Summer Lady: ĆØ lei che aggiorna lā€™albo dā€™oro della prova handicap riservata ai cavalli di 4 anni ed oltre impegnati sui 1400 metri in pista dritta fino al terzo traguardo. La cavalla montata da Fabio Branca, allenata da NicolĆ² Simondi e di proprietĆ  Vittoria Ronchi, ha vinto con uno scatto prorompente al largo di tutti in una corsa in cui poteva accadere di tutto. Invece Summer Lady trovava lo spazio perfetto per non avere problemi di traffico e le sue folate sono state irresistibili. Daffodil Bloom e Quentin chiudevano nellā€™ordine alle sue spalle dopo aver sempre occupato le prime due posizioni lungo il percorso, con What You Can quarto a ridosso e Coins Cross quinto dopo aver visto la luce troppo tardi. Lā€™altro handicap del giorno era quello in chiusura di giornata per il Premio Unione Proprietari Galoppo, prova ad Handicap Limitato e per gli anziani sui 2.200 metri, dal campo bello tosto e con Merlano che risolveva la partita dopo un accorto percorso a rimorchio e un allungo di pregevolissima fattura.

Ovviamente la primavera ĆØ la stagione dei 3 anni e di corse riservate ai giovani ce nā€™erano tante, a cominciare da quella dedicata alla memoria di Angelo Gardenghi, la tradizionale prova riservata ai debuttanti tardivi, siglata dopo un avvincente testa a testa da Grey Fast, coraggioso e caparbio nel rimontare per vie interne lā€™atteso Anthony, che dal canto suo faceva tutto quello che poteva. I due finivano bene avanti al terzo, Valhalla, che teneva di poco sullā€™arrembante Collera Ghiacciata, dando la chiarissima sensazione di potersi esprimere in progresso con lā€™esperienza della corsa acquisita.

Conferme e soprese nelle due maiden per i maschi, dove in quella sul miglio in apertura di programma, valida come Premio 137^ Stagione di San Siro, non deludeva le attese il favorito Cult Figure, un importato irlandese della Scuderia Brooms che lasciava una favorevole impressione nel regolare lā€™ospite tedesco Wind Of Dream.

In quella sul doppio chilometro, sponsorizzato dalla Sagam Audi, colpiva a quota shock Amonet, che completava il suo percorso in coast-to-coast a 50/1 senza rubare nulla, anzi, chiudendo con estrema sicurezza. Su Crastu Biancu ĆØ stato lā€™unico a provarci, mentre Stamper salvava la terza moneta dal finale del romano Navajo Scout, che recuperava forte dopo un pessimo avvio.

Nella divisione al femminile della Sagam Audi Filly sui 2.000 metri si tornava alla normalitĆ , con le due piĆ¹ attese della compagnia, Dufar e Cicini, che si staccavano in lotta dopo una corsa senza troppa andatura, e con una lotta che in realtĆ  durava molto poco, visto che Dufar arginava con tranquilla risolutezza la sua rivale confermando di poter gradire molto la distanza piĆ¹ selettiva.

Ma la nota migliore del pomeriggio, con tutto il rispetto per gli altri, la forniva la dormelliana Bresciana nel Premio Roberto Milani, che vinceva per dispersione al debutto la maiden sul miglio al femminile, meritandosi il primo circoletto rosso del 2024 a Milano; poco davvero da aggiungere, nel senso che la Exper Eye ha semplicemente volato e fin da ora cā€™ĆØ trepidazione per rivederla allā€™opera. Buon secondo per Punta Lancia che a fil di palo pizzicava Sha Tin.

Prossimo appuntamento sabato 30 marzo con ingresso a pagamento a ticket unico: 5 euro. Accesso gratuito per i minori di 18 anni e i portatori di handicap certificati.

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