Prossima riunione domenica 14 gennaio

Convegno infrasettimanale all’Ippodromo Snai La Maura con un mercoledì 10 gennaio caratterizzato da prove di qualità e da una pista molto scorrevole, che ha così permesso prestazioni cronometriche di rilievo a dispetto delle temperature rigide. Come già in altre occasioni, la giornata celebrava una scuderia importante, nello specifico la Indal della famiglia Legati, della quale si ricordavano nei nomi delle corse alcuni prestigiosi portacolori e alla quale era intitolata la prova di chiusura, un invito a resa di metri sulla distanza del miglio valido come TQQ.

Ottima seconda in una prova analoga disputata sulla pista tre settimane fa, stavolta Dolly Effe sapeva consumare la “vendetta” regalando ai suoi sostenitori e al suo driver/preparatore Riccardo Pezzatini la gioia di un meritato primo piano: velocissima nella giravolta tanto da sistemarsi subito dietro la battistrada Docena, la figlia di Mago D’Amore sull’ultima curva sembrava destinata a restare chiusa ma poi vedeva aprirsi in retta un varco che sfruttava prontamente per imporsi a media di 1.13.8 sui 1650 metri, precedendo una strepitosa Dalila Bar, che nella risalita dal secondo nastro doveva affrontare percorso durissimo in terza/seconda ruota ma lottava generosamente sino in fondo. Anche Docena era autrice di prestazione vigorosa, giocandosela da protagonista al comando e arrendendosi solo a 50 metri dal traguardo per terminare al terzo posto, mentre Cosmico Polare e Ciel Joyeuse completavano del combinazione del Quarte’ (quota di oltre 4.500 euro) e del Quinte’, rimasto invece senza vincitori.

Non è usuale vedere Alessandro Gocciadoro terminare a digiuno di vittorie la sua giornata ma, come si dice, succede anche nelle migliori famiglie! La delusione maggiore la procurava lo stimato First Julycon, che nel Premio Pantera Del Pino sbottava di galoppo prima dello stacco e ripeteva l’errore sulla penultima curva, quando nel tentativo di risalita era stato anticipato da First Time Roc rimanendo in terza ruota: eppure in sgambatura il figlio di Love You era apparso molto centrato. Con Santo Mollo in sediolo, First Time Roc sfruttava al meglio l’esitazione del favorito: lo anticipava al passaggio, andava ad attaccare il battistrada Freyr di Venere, passava sull’ultima curva sull’errore del rivale e in retta, pur peggiorando sensibilmente di meccanica, riusciva a salvarsi dall’affondo di Fuoco degli Dei a media di 1.15, “sopravvivendo” all’inchiesta degli steward che hanno ovviamente rivisto il filmato per verificare l’andatura negli ultimi metri. Più indietro First Lady Trio terminava al terzo posto.

Al team di Noceto andava male anche nel Premio Vesna, dove Ehlert perdeva al via il match dichiarato con Edison Fez che riusciva a sopravanzarlo nel lancio prendendo così un vantaggio tattico rivelatosi poi decisivo: in testa, infatti, il cavallo allenato e guidato da Santo Mollo gestiva indisturbato i parziali per oltre un km e poi nella chiusa veloce sapeva controllare con sufficiente sicurezza l’assalto del rivale con 400 finali in meno di 28: media finale di 1.13.4 e immediato bis per il driver calabro-piemontese. Bene correva anche la rientrante Esterel Gi, terza a contatto.

Per gli anziani, la prova tecnicamente più interessante era il Premio Vaprio, un invito sui 1650 metri nel quale non deludeva le attese Birba Caf: la cavalla di Fausto Barelli e Pietro Gubellini non aveva difficoltà a onorare il ruolo di netta favorita dopo essere sfilata in breve al comando su Diana Pizz, ma contribuiva ad alzare la temperatura degli appassionati con una seconda parte di gara supersonica in meno di 57 e un ultimo quarto addirittura in 26.7, che portava la media finale a 1.11.5. Chapeau. Diana Pizz teneva il contatto sino all’ingresso in retta e poi poteva solo badare al piazzamento, Beautiful Day correva bene all’attesa dopo aver rinunciato alla partenza e terminava al terzo posto superando Atik Dl.

In una giornata che celebrava la scuderia Indal, il successo di Cienfuegos Laumar e René Legati nel Premio Vittorio Stift è arrivato come la classica ciliegina sulla torta: il cavallo allenato da Andrea Esposito si esibiva in una vigorosa progressione nei 600 finali per avere ragione in retta dell’ottimo Decimomeridio Gpd, ancora secondo nonostante il percorso costantemente allo scoperto, mentre Cherie Vit subiva un pò il calo della battistrada Baltimora Trio all’ingresso in retta e terminava terza. In errore al via la favorita Danzica Bi, imitata da Donata Indal sulla prima curva e da Divina Indal all’imbocco dall’ultima.

Femmine di 3 anni a confronto nel Premio Sonia, sui 1650 metri, con i colori di Jean Pierre Barjon in evidenza grazie alla promettente Fern Kronos, che confermava il bel successo di Torino: la cavalla allenata e guidata da Andrea Guzzinati faceva spendere la rivale dichiarata Fantastic Gio prima di cederle il comando, la pedinava lungo il percorso e poi in retta la sopravanzava facilmente chiudendo a media di 1.14. A qualche lunghezza terminava al terzo posto Frencis Zl, però mai in corsa per la vittoria.

Dopo un “brivido” per un problema all’imboccatura (che costringeva a richiamare una prima partenza), Ector Zl aveva ben pochi problemi nel Premio Altaseta Del Pino, la prova per cavalli di 4 anni con i gentlemen in sediolo: presentato in ottime condizioni da Mauro Baroncini, il cavallo affidato a Marco Castaldo era superato nel lancio da Enjoy Dream ma prendeva chiaramente il sopravvento in retta a media di 1.13.4. Enjoy Dream invece calava e veniva battuta anche per il secondo posto da Eligible Bi, per un arrivo che vedeva i più attesi al traguardo.

Nel corso del pomeriggio si assisteva anche alla prova pubblica di Banderas Bi e Destiny Effe, due soggetti targati Gocciadoro. Occhi puntati in particolare sul primo, destinato al prossimo Premio Ponte Vecchio del 21 gennaio: il figlio di Ganymede mostrava condizione brillante percorrendo il miglio in 1.55.9 e chiudendo in spinta con un ultimo quarto in 27.7.

Prossimi appuntamenti di gennaio all’Ippodromo Snai La Maura di Milano sono domenica 14, mercoledì 17 che vedrà nel programma corse anche il trotto montato, domenica 21, mercoledì 24, domenica 28 ed infine mercoledì 31.

Articolo precedenteFisco. Scommesse ‘fisiche’, gioco online e vincite al gioco non riscosse: tutte le scadenze del 16 gennaio
Articolo successivoIGT, “Art is Open”: un nuovo appuntamento per raccontare l’arte al grande pubblico con Neri Marcorè