Riunione di trotto del mercoledì all’Ippodromo Snai La Maura in cui si celebrava l’Allevamento di No e alcuni dei suoi prodotti più celebri, ricordati nei nomi delle corse. A chiudere il pomeriggio c’era uno spettacolare handicap ad invito per cavalli di 4 anni, con diciotto soggetti al via divisi su due nastri, valido come TQQ. Sulla carta, un vero “rebus” che però, almeno per quel che riguarda la vittoria aveva una soluzione quasi… scolastica. Merito di Andrea Guzzinati, che al suo Dauphin Joyeuse (che comunque era uno dei soggetti più attesi) disegnava un percorso praticamente perfetto: gran partenza dal secondo nastro per sistemarsi subito in quinta posizione, poi mossa all’esterno per “stanare” Dolly Effe e sfruttarne la scia, quindi scatto implacabile in retta per svettare netto a media di 1.14.6 sui 1670 metri: non scomodiamo il Mantegna, ma il rimando alla O di Giotto calza a pennello. D’Antoine sull’errore di Diablo Roc (il più atteso tra quelli della prima fila allo start) ha provato la corsa di testa ma si è arreso sull’ultima curva sotto il pressing della cavalla di Pezzatini (ottima); Desiderato Fb ha chiuso al terzo posto su Donald Spav, con Delta Wise As a chiudere una combinazione Quinte’ senza vincitori.

Nello stesso programma, ma in aperura di giornata, anche la corsa di trotto amatoriale e senza frustino valida come Premio “Stelle di Natale – Trofeo CGM Elettromeccanica“, organizzata con la collaborazione del Circuito ippico-benefico delle Stelle in cui un gruppo di personaggi noti al pubblico, appassionati ed innamorati del cavallo, si mettono in gioco sostituendo i driver professionisti con dieci guidatori (nove più una riserva) che si autotassano in favore di una causa, una onlus o un progetto solidale; in questo caso, la somma raccolta verrà devoluta all’emergenza non ancora risolta nelle Marche dopo il terribile terremoto del 2016. La corsa non deludeva le attese il favorito Vulcan Rodi: guidato con sicurezza dal cantante e manager ippico Paolo Chiari; il cavallo di Michela Racca si esibiva in un sicuro percorso di testa a media di 1.15.6, reggendo il pressing di Aesir Selva e poi controllando l’agguato finale dell’attendista Biscuit del Nord, con la stanca Aesir al terzo posto.

Tornando alle altre prove del pomeriggio milanese, ecco il Premio che ricordava Estasi Di No che vedeva protagonisti cavalli di 2 anni a caccia della prima vittoria con Fenicia As a spuntarla: la cavalla di Mauro Baroncini con Marco Stefani nel finale riusciva ad avere ragione della battistrada Frisia, che entrava in chiaro vantaggio in retta ma andava in crisi nei 50 finali subendo l’agguato della coetanea, prevalente a media di 1.15.3. Terzo posto per Finlandia Tor.

Dopo da tre vittorie consecutive, Elegante Gso vedeva interrompersi la sua striscia nel Premio Volavia di No: già incerto in sgambatura, il figlio di Maharajah confermava di essere in giornata-no sbottando rabbioso di galoppo allo stacco e la sua corsa finiva ancora prima di cominciare. Era lesto d approfittarne Elonmusk Jet, con la connection Mauro Baroncini-Marco Stefano all’immediato bis: il figlio di Wishing Stone dava  sfoggio di gran condizione esibendosi in un vigoroso percorso di testa (600 in 42.5, km in 1.12.7) tenendo bene sino in fondo per respingere l’appostata Elalunadisse Bigi, con Enos Col al terzo posto. Enjoy Bi provava una difficile risalita esterna ma il ritmo tagliagambe del vincitore lo metteva in difficoltà.

Un bis lo firmava anche Vincenzo Piscuoglio dell’Annunziata, con cavalli di quota allenati da Fausto Barelli. Nel Premio Cobalto di No, Fortedeimarmi Dr si impegnava al largo della labile battistrada Fede Italia, passava in retta e controllava gli attacchi finali dell’appostata Fearless Font e quello a centro pista di Freisa Roc che potevano solo terminare alle piazze dietro il portacolori della scuderia del Rinoceronte, vincitore a media di 1.16.3: il debuttante French Connection usufruiva della scia del vincitore ma in retta non era in grado di unirsi alla lotta.

Il raddoppio per il driver campano arrivava nel Premio Dalia Di No, la prova per sole femmine di 3 anni, grazie Extra Wind: la portacolori di Felice Tiene superava dopo lotta Ekarin Baba, completava il km in 1.13.5 e in retta si salvava dall’agguato della rivale, al nuovo personale di 1.13. Più indietro Estelle Matto concludeva al terzo posto, mentre i più attesi Electra Winner e Elegance Bi “bisticciavano” sin dalle fasi iniziali e finivano con l’ostacolarsi a vicenda.

Vittoria in chiave ultra-tattica di Don Toni Jet e Matteo Zaccherini nel Premio Demon di No, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 4 anni: il gentleman emiliano rientrava al via ai rivali, faceva melina e nel finale sfuggiva al finish di Dafne Roc: si è rischiato il patatrac in retta perché, nel tentativo di trovare un varco, l’appostata Docena finiva con l’anteriore nella ruota del vincitore: Fabio Marchino restava miracolosamente in sulky, finiva invece a terra Vittorio Bosia con Diana di Pippo fortunatamente senza conseguenze.

Le prossime riunioni di questo mese all’Ippodromo Snai La Maura di Milano sono programmate per domenica 24 e l’ultima del 2023 per venerdì 29.

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