Gubellini e Barelli mattatori del convegno di martedì

Convegno del martedì all’Ippodromo Snai La Maura ‘dedicato’ alla scuderia Esagono, di cui si ricordavano alcuni dei principali alfieri nei nomi delle corse del pomeriggio. La ricca prova di cartello vedeva al via buoni cavalli di 2 anni, con il ruolo di netto favorito che spettava naturalmente a Folletocar, imbattuto dopo quattro corse e vincitore all’ultima uscita del Criterium Torinese maschi. La marcia del figlio di Adrian Chip è proseguita senza scivoloni: Folletocar è veloce, si fa graduare, sa ripartire e chiudere forte, insomma sembra nato per il mestiere di cavallo da corsa e anche oggi ha fatto tutto con semplicità. Il futuro ci dirà quali sono i suoi limiti, intanto va dato merito al suo team di aver fatto un ottimo lavoro. Con Falcon Dany Bar, rimasto allo scoperto, Alessandro Gocciadoro ha saggiamente corso per il secondo posto: si è ben guardato dallo “stuzzicare” il rivale al comando, si è mantenuto a centro gruppo per passare secondo ai 400 finali sul calo dei soggetti in corda e ha mantenuto chiaramente il piazzamento, a intervallo dal vincitore, mentre più indietro Fidelis Dance ha rimontato Fakir Roc per il terzo posto.

Fausto Barelli e Pietro Gubellini sono stati i mattatori della giornata, ma se la prestazione di Folletocar è sicuramente da evidenziare, un vero “numero” lo ha realizzato Equipe della Casa nel Premio Harlan Lobell, la condizionata sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: c’è modo e modo di vincere, il successo ottenuto dal figlio di Ideale Luis è di quelli che lasciano a bocca aperta. Folletocar era già piaciuto alla prima uscita per il team, ma oggi ha davvero stupito tutti saltando come birilli coetanei che magari non saranno da prima categoria, ma non sono neppure troppo lontani dai migliori. Pietro Gubellini ha azzeccato lo schema tenendosi tranquillo in coda al gruppo mentre davanti Ehlert completava il km in accelerazione in 1.15 per far pesare la risalita esterna a Espresso Italia, ma quando ai 600 finali ha messo la freccia, Equipe della Casa ha piazzato un parziale stravolgente, staccando in retta per dominare a media di 1.14.1. Secondo dal via, Eternal Hope ha approfittato delle difficoltà di Ehlert sull’ultima curva per passare all’interno il rivale ed emergere al secondo posto, mentre Eres Dorial Mail ha vinto la volata per il terzo su Ezechiele Lud: Espresso Italia pagava il percorso esterno sbagliando sull’ultima curva quando sembrava già in calo, Ehlert confermava le perplessità dell’ultima prestazione romana calando ai 400 finali dopo percorso non proibitivo.

In chiusura il team di Bareggio calava il tris nel Premio Danny Lad con la ‘new entry’ Cesare Amg: il figlio di Oropuro Bar faceva il balletto nella giravolta ma sapeva rimettersi in coda, sfruttava poi la scia di Altaseta del Pino nella risalita esterna e da lì scattava ai 400 finali prendendo in zona traguardo il sopravvento su Amornero Roc, il quale dal canto suo non poteva difendere al meglio la propria chance per una meccanica che andava via via peggiorando. Altaseta chiudeva terza a ridosso, Axis di Girifalco era finito fuori corsa per un errore al via.

Ben sopportata al betting, Crazy Cast non deludeva le attese nel Premio Sibella Cobra, la prova di apertura del convegno riservata a cavalli di cat. F affidati ai gentlemen: con Marco Castaldo in sulky per il training del fratello Massimiliano, la figlia di Filipp Roc azzeccava una perfetta giravolta conquistando subito il comando, completava il primo km in 1.20 e poi sapeva reggere l’attacco violento di Angel Cash: i due si staccavano in lotta nei 600 finali (in 42 e spiccioli) poi in retta Crazy Cast si svincolava dal rivale e chiudeva i conti a media di 1.17.9. Ottima prova anche per Angel Cash, che ha dato una corsa alla vincitrice, mentre più indietro Canal Grande Rob emergeva al terzo posto su un Troi Holz poco brillante nel mezzo giro finale veloce.

Riservato a cavalli di 2 anni il Premio Zoler Cobra: dell’errore allo stacco dell’autostart di Fede Italia, che aveva accentrato le maggiori attenzioni al betting, era pronto ad approfittarne Fly Away Gar, che Santo Mollo proiettava subito in avanti: il portacolori della scuderia Incolinx allenato di Erik Bondo percorreva indisturbato un primo km in 1.22, allungava in progressione nei 600 finali sull’avanzata di Favilla Jet e si teneva fuori dalla portata di Frenzis Dance per tagliare per primo il traguardo a media di 1.19.1. Il cavallo di Smorgon capitalizzava la scia del vincitore guadagnata con un bel lancio per terminare al secondo posto, mentre Favilla Jet non progrediva più di tanto ed era terza al traguardo.

Nel Premio Count On Luck, per femmine di 3 anni sui 1650 metri, confermava l’ottimo momento di forma Ecstasy: la cavalla allenata da Alessandro Gocciadoro ma guidata da Federico Esposito “stanava” dopo mezzo giro Eureka di Cecco costringendola ad andare in pressing sulla battistrada Emon Mission Sm, ne seguiva le mosse quando quest’ultima si sbarazzava della battistrada già sull’ultima curva e in retta prendeva chiaramente il sopravvento a media di 1.15.3, replicando il successo di Modena. Finiva bene in retta Evarussa Jet a battere per il secondo posto la stanca Eureka di Cecco.

Dopo Crazy Cast e Folletocar, la serie dei favoriti odds-on del pomeriggio milanese si interrompeva nel Premio Vigil Cobra, dove Duello, malgrado un percorso di testa abbastanza comodo, era “infilzato” in retta dall’affondo di Danzica Bi, al centro ma presentata in bell’assetto da Erik Bondo, che piegava allo speed il grande favorito regalando al suo allenatore e a Santo Mollo il secondo successo del pomeriggio. Duello doveva chinare il capo, Deba Dell’Olmo più indietro era terza come da previsione.

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