Corte Costituzionale su questione dei minimi garantiti: sentenza nel giro di poche settimane

(Jamma) Si è discussa questa mattina l’udienza di fronte alla Corte Costituzionale sulla norma – contenuta nel decreto Semplificazioni Finanziarie n. 44 del 2012 – che puntava a risolvere la questione dei minimi garantiti, riconoscendo ai concessionari delle scommesse ippiche uno sconto del 5% sulle somme dovute. La vicenda dei minimi – complessivamente un centinaio di milioni – è stata al centro di un lungo contenzioso amministrativo, il Tar Lazio con una serie di sentenze emesse a partire dal 2009 ne ha dichiarato l’inesigibilità fino all’adozione delle cosiddette misure di salvaguardia.

La norma del decreto Semplificazioni ha quindi stravolto il giudicato, spingendo il giudice amministrativo – nel gennaio scorso – a chiedere l’intervento della Consulta. Accesa la requisitoria dell’Avvocato di Stato, Giuseppe Fiengo: richiamando la giurisprudenza comunitaria ha sostenuto che i concessionari storici delle scommesse ippiche abbiano finora goduto di una serie di privilegi, prime fra tutte le proroghe delle concessioni. Le difese delle concessionarie hanno invece messo in evidenza le condizioni di mercato in cui le compagnie hanno operato finora e hanno smontato i riferimenti alla giurisprudenza comunitaria. La sentenza potrebbe essere emessa nel giro di alcune settimane.

Articolo precedenteFrancia. Primi nove mesi del 2013 in crescita per Pmu: ricavi a +0,2%
Articolo successivoEig2013. A Barcellona va in scena il mercato dell’online