Alcol, tabacco, cannabis, gioco d’azzardo, pornografia, videogiochi +18, merce contraffatta. Prodotti vietati eppure troppo spesso facilmente accessibili. Dati e riflessioni sull’indagine dal Movimento Italiano Genitori in collaborazione con l’istituto Piepoli

Alcol, tabacco, cannabis, giochi d’azzardo, videogiochi 18+, merce contraffatta e pornografia sono tutti prodotti vietati o inadatti per i minorenni. Eppure, giovani e giovanissimi spesso riescono ad avervi accesso senza troppi problemi. Basta pensare che circa il 57% dei minori ha bevuto alcolici almeno una volta, e il 30% ha fumato almeno una sigaretta.

I ragazzi sanno che si tratta di cose a loro vietate? Come se le procurano? Chi le vende controlla il documento di identità? Queste situazioni vengono segnalate? In quanti, invece, rispettano le regole?

A queste domande e a molte altre risponde lo studio “Venduti ai Minori”, promosso dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, che analizza l’accesso ai minori di prodotti vietati o inadatti.

I dati verranno presentati in un convegno martedì 17 ottobre, dalle 9:30 alle 12:30, che si terrà a Roma presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, in via della Dogana Vecchia, 29.

Discuteranno dei dati esponenti del mondo delle filiere produttive, distributive, dell’istituzione e della tutela dei minori.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su webtv.senato.it

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