Si è tenuta oggi lo Sports Integrity Workshop with Betting Entities, un evento organizzato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e Associazione calcistiche europee (UEFA) per confrontarsi sul fenomento delle scommesse e del matchfixing.
L’evento, in programma per il 10 e l’11 aprile, si è tenuto presso la prestigiosa Olympic House a Losanna, in Svizzera. Nel corso dell’incontro si è parlato di strategie per prevenire e combattere le partite truccate.
L’evento si è concentrato principalmente su Euro 2024, in Germania, e sugli attesissimi Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Vincent Ven, capo dell’Unità del Movimento Olimpico per la Prevenzione della Manipolazione della Competizione e responsabile dell’Unità Anti-Match-Fixing presso la Divisione Integrità e Regolamentazione UEFA, ha evidenzia così l’importanza dell’evento:
“Il workshop sull’integrità del CIO-UEFA mira a riunire esperti di integrità sportiva delle entità di scommesse e organismi di governance sportiva”.
“L’obiettivo è promuovere un dialogo aperto e significativo sulla collaborazione per l’integrità rafforzando ulteriormente la cooperazione tra le entità di scommesse sportive, il CIO, il Movimento Olimpico e la UEFA”.
Presenti esponenti della politica, regolatori del gioco d’azzardo provenienti da diverse parti del mondo e operatori di scommesse.
“Le autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo dovrebbero dare l’esempio stabilendo un quadro di regole che faciliti le indagini sulla manipolazione delle competizioni sportive, garantisca una corretta raccolta e condivisione dei dati e promuova l’educazione e la collaborazione con le parti interessate essenziali”.
Antonio Abdilla Zerafa, a capo della commissione Financial Crime Compliance presso la MGA, l’autorità maltese per il gioco d’azzardo, ha espresso così la sua posizione in merito al fenomento delle scommesse e la manipolazione degli incontri sportivi.
