Ultimi giorni per partecipare al bando del Premio Gaetano Cozzi per saggi inediti di storia del gioco. Gli elaborati dovranno pervenire all’indirizzo [email protected] entro lunedì 18 marzo 2024. Sono ammessi lavori scritti in francese, inglese, italiano, spagnolo o tedesco.

Anche quest’anno sono due i premi di 3.000 euro ciascuno destinati dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche a giovani studiosi di qualsiasi nazionalità, nati nell’anno 1988 e seguenti, per saggi e studi inediti e originali di storia del gioco, del tempo libero, della festa, dello sport e, in generale, della ludicità.L’ambito cronologico preso in considerazione va dal mondo antico fino alla seconda guerra mondiale.

La Commissione giudicatrice, che coincide con il Comitato scientifico della rivista della Fondazione Benetton Studi Ricerche «Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco», valuterà a proprio giudizio insindacabile gli elaborati pervenuti e ne darà comunicazione ai vincitori non oltre martedì 18 giugno 2024. La Commissione si riserva anche di segnalare con “menzione onorevole” altri saggi particolarmente meritevoli.

I lavori premiati saranno pubblicati nella lingua originale nella rivista internazionale «Ludica», curata e pubblicata dalle edizioni della Fondazione, e che esce in coedizione con Viella dal 1995. Potranno eventualmente trovare spazio nella stessa rivista anche altri testi giudicati adatti alla pubblicazione, e che non abbiano ricevuto il premio in denaro.

L’iniziativa del Premio Gaetano Cozzi si colloca nell’ambito delle attività di ricerca, documentazione ed edizione dedicate dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche da oltre trent’anni alla storia della ludicità nelle sue diverse manifestazioni. Il premio, avviato nel 2016, è intitolato alla memoria del professor Gaetano Cozzi (1922-2001), che fin dalla nascita della Fondazione ha promosso uno speciale interesse per la ricerca da parte di giovani studiosi in questo campo di studio. Dal 2001 al 2015 erano state a lui intitolate le “Borse di studio Gaetano Cozzi per tesi di laurea sulla storia del gioco”, precedentemente dedicate, dal 1988 al 2000, alla memoria di Stefano Benetton (1967-1985).

Commissione giudicatrice e Comitato scientifico della rivista «Ludica»:

Gherardo Ortalli (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venezia; presidente), Alessandro Arcangeli (Università di Verona), Maurice Aymard (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Parigi), Élisabeth Belmas (Université Sorbonne Paris Nord), Peter Burke (Emmanuel College, University of Cambridge), Piero Del Negro (Università di Padova), Thierry Depaulis (The International Playing-Card Society), Angela Fabris (Universität Klagenfurt), Christian Jaser (Universität Klagenfurt), John McClelland (University of Toronto), Alessandra Rizzi (Università Ca’ Foscari Venezia), Bernd Roeck (Universität Zürich).

Per maggiori informazioni:

Fondazione Benetton Studi Ricerche, T 0422 5121, [email protected], www.fbsr.it

Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco

diretta da Gherardo Ortalli

La rivista, pubblicata dal 1995 dalle edizioni della Fondazione Benetton Studi Ricerche (in collaborazione con l’editore Viella), vuol essere un contributo alla riflessione su caratteri e valori assunti dalle “cose del gioco” nel corso dei secoli. Affrontando quella dimensione ludica spesso trascurata dalla storiografia ma componente essenziale della vicenda umana, «Ludica» raccoglie interventi di carattere vario per natura, contenuti, ma soprattutto per le molteplici ottiche d’osservazione, all’intersezione tra campi diversi della ricerca, con attenzione particolare ai contesti storici, culturali e sociali.

Anche la scelta dei secoli presi in esame dagli studi (compresi fra la tarda antichità e l’inizio del secolo XX) vuole colmare una tradizionale lacuna nel campo della riflessione sulla storia del gioco, specialmente rivolta all’indagine dei ludi classici o degli sport contemporanei. I contributi vengono di norma pubblicati in lingua originale, accompagnati da riassunti in tre lingue, così da rispondere alle esigenze del panorama internazionale degli studi, offrendo un’opportunità di relazioni e di scambi.

Collana Ludica

diretta da Gherardo Ortalli e Alessandra Rizzi

Oltre alla rivista «Ludica», la Fondazione pubblica l’omonima collana “Ludica” che dà spazio a contributi di particolare ampiezza, significato e densità nel campo della storia del gioco, del tempo libero, della festa; contributi che nascono per lo più dai risultati di ricerche direttamente promosse e coordinate dalla Fondazione.

L’obiettivo è l’indagine sul ruolo della ludicità nei diversi contesti, partendo dal presupposto che la componente “gioco” è insopprimibile nella vicenda storica e riemerge persino nelle congiunture più difficili e impreviste. Nel recupero della complessità e dell’articolazione dell’universo ludico si vuole riservare speciale attenzione a quel passato – fino alla prima metà del secolo XX – che ne sperimentò forme diverse e, nel contempo, pose le basi della moderna “civiltà del gioco”.

Tra i titoli più recenti: Matteo Sartori, Il gioco e la novellistica fra Tre e Quattrocento; Nicola Sbetti, Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell’Italia del secondo dopoguerra; Giocare tra medioevo ed età moderna. Modelli etici ed estetici per l’Europa, a cura di Francesca Aceto e Francesco Lucioli; Lotterie, lotto, slot machines. L’azzardo del sorteggio: storia dei giochi di fortuna,a cura di Gherardo Ortalli (edizione bilingue italiano/inglese); Giovanni Assereto, Un giuoco così utile ai pubblici introiti. Il lotto di Genova dal XVI al XVIII secolo; Statuta de ludo. Le leggi sul gioco nell’Italia di comune (secoli XIII-XVI), a cura di Alessandra Rizzi (edizione bilingue italiano/inglese).

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