Un tribunale austriaco ha stabilito che i pacchetti FIFA Ultimate Team sono una forma di gioco d’azzardo e ha ordinato a Sony, produttore di PlayStation, di emettere un rimborso. Secondo Games Wirtschaft, un piccolo tribunale del distretto di Hermagor ha dato ragione a diversi giocatori austriaci di FIFA che hanno citato Sony nel 2020. La causa sosteneva che i querelanti, tra cui un minorenne, avevano “giocato d’azzardo” oltre 400 euro con il simulatore di calcio. La causa, presentata dall’avvocato Ulrich Salburg, sosteneva che la possibilità di spendere denaro nel sistema di pacchetti casuali di FIFA violava le leggi sul gioco d’azzardo del paese e cercava di ritenere Sony responsabile.

Ora, secondo quanto riportato, a Sony è stato ordinato di rimborsare 338,26 euro, anche se l’azienda non ha ancora risposto alla sentenza. Secondo il tribunale, poiché il contenuto delle loot box di FIFA può avere un valore monetario superiore o inferiore a quello della confezione stessa, offrendo così teoricamente un “beneficio finanziario” a coloro che sono abbastanza fortunati da ricevere un oggetto di valore, esse violano la legge austriaca sul gioco d’azzardo.

Negli ultimi anni, FIFA Ultimate Team è stato oggetto di controlli in tutta Europa a causa della sua popolarità e della sua capacità di generare enormi somme di denaro per EA. I giocatori assemblano la loro “Ultimate Team” acquistando oggetti che rappresentano giocatori contemporanei e leggende del calcio. Un modo per farlo è acquistare pacchetti di carte, il cui valore può variare da circa 1,99 sterline per il pacchetto più semplice a oltre 30 sterline. Il punto critico è rappresentato dal contenuto dei pacchetti stessi. Mentre i tipi di oggetti che i giocatori ricevono sono garantiti (ad esempio, riceverete sempre 30 oggetti d’oro in un pacchetto X), la qualità dei giocatori in quei pacchetti è randomizzata, incentivando i giocatori ad aprire infiniti pacchetti nella speranza di ricevere l’oggetto desiderato. L’anno scorso, il più alto tribunale amministrativo dei Paesi Bassi ha annullato una precedente decisione di multare Electronic Arts per 10 milioni di euro per aver mantenuto le loot box in FIFA. La possibilità di acquistare queste loot box è stata rimossa in alcuni territori, come il Benelux, ma la maggior parte delle regioni è rimasta invariata.

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