(Jamma) Facebook è pronto a lanciare il “social gambling” anche in Italia. Ad affermarlo Sean Ryan, responsabile partnership del social network, durante il World Gaming Executive Summit di Barcellona. Il progetto pilota, partito nel Regno Unito con il poker on line grazie all’accordo con Zynga e qualche giorno fa con le scommesse sportive grazie alla collaborazione con il bookmakers irlandese Paddy Power, sbarcherà a breve in Spagna e in Italia. Al momento la proposta di gioco sul social network ha dei limiti ben precisi: giocano solo gli utenti residenti nel Regno Unito; non c’è e non ci sarà dunque una liquidità internazionale e si potrà giocare solo dai computer, non dai dispositivi mobili come tablet e smartphone. Proprio la regolamentazione molto rigorosa è uno dei motivi per cui l’Italia e la Spagna sono i prossimi due Paesi in cui l’offerta di gioco con premi in denaro potrebbe partire. Scartata invece la Danimarca, che da un anno ha una nuova legge sul gioco con molti punti in comune con il modello italiano, ma per l’esiguità del mercato di gioco. Facebook offre ai partners un miliardo di iscritti e il secondo posto tra i siti internet più visitati al mondo. Il regime fiscale però in Italia e Spagna costringerà Facebook a ridurre la propria quota di profitto sulle giocate effettuate, ma i margini dovrebbero restare comunque interessanti.
