L’Autorità danese per il gioco d’azzardo sottolinea che il GAFI (Gruppo di azione finanziaria internazionale) ha aggiornato le proprie liste di paesi ad alto rischio: la lista grigia (giurisdizioni sotto maggiore sorveglianza) e la lista nera (call to action). Tra le altre cose, gli operatori di gioco d’azzardo devono includere gli elenchi del GAFI dei paesi ad alto rischio quando valutano il rischio dei giocatori.

Paesi inclusi nella lista grigia:

  • Bulgaria, Burkina Faso, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Filippine, Haiti, Giamaica, Kenya, Croazia, Mali, Mozambico, Namibia, Nigeria, Senegal, Sud Africa, Sud Sudan, Siria, Tanzania, Turchia, Vietnam, Yemen.

Paesi inclusi nella lista nera:

  • Corea del Nord, Iran e Myanmar

Gli operatori di gioco d’azzardo sono tenuti ad attuare procedure rafforzate di adeguata verifica della clientela ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 1, della legge danese sul riciclaggio di denaro se si ritiene che i giocatori presentino un rischio maggiore che l’operatore di gioco d’azzardo sia utilizzato in modo improprio per il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo.

La valutazione del rischio del giocatore deve essere preparata dagli operatori di gioco d’azzardo sulla base dell’allegato 3 della legge sul riciclaggio di denaro (fattori di rischio elevati), dove tra l’altro è elencato l’elenco dei paesi del GAFI.

Gli operatori di gioco d’azzardo non sono tenuti ad attuare automaticamente misure rafforzate di adeguata verifica della clientela se un Paese è elencato nell’elenco del GAFI. Le procedure rafforzate di adeguata verifica della clientela sono un requisito solo per gli operatori dei paesi elencati nel regolamento dell’UE sui paesi terzi ad alto rischio ai sensi dell’articolo 17, paragrafo 2, della legge danese sul riciclaggio di denaro.

Articolo precedenteMassachusetts Gaming Commission (MGC): marzo il mese di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo problematico
Articolo successivoIl Michigan Gaming Control Board enfatizza il gioco responsabile durante il mese di marzo dedicato alla sensibilizzazione sul gioco d’azzardo problematico