L’associazione, ispirata dalla giovane Beatrice Coletta, ha presentato i progetti per il 2024. In tre anni di attività raccolti oltre 250mila euro

Si è tenuta nella serata del 16 novembre 2023, al Casale del Gusto di Roma, la seconda cena benefica organizzata dall’Associazione no profit “Bea a Colori”. Un appuntamento nato per raccogliere fondi a favore della ricerca medica – in particolare cardiovascolare – che dopo l’eccezionale successo della prima edizione ha riunito quest’anno oltre 160 persone.

“Bea a Colori” è nata nel 2020 per volontà di Lino e Lucia, genitori di Beatrice, scomparsa improvvisamente a 19 anni per un arresto cardiaco. Scopo dell’associazione è sostenere e promuovere attività di utilità sociale, socioassistenziali, sociosanitarie e sanitarie, attraverso progetti di supporto ai ragazzi, alle famiglie e alla ricerca scientifica. Ispirata dalla passione e della gioia di vivere che Beatrice manifestava in ogni momento della sua vita – dalla musica, alla cucina, al tifo per l’AS Roma – l’associazione porta avanti con lo stesso entusiasmo una serie di progetti rivolti a migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi affetti da malattie cardiovascolari e a sostenere nel miglior modo possibile le loro famiglie.

In tre anni “Bea a Colori” ha raccolto oltre 250mila euro, dando un contributo fondamentale alla ricerca cardiologica e al supporto psicologico dei pazienti. Per il 2024 gli obiettivi sono ancora più ambiziosi: tra questi, una nuova borsa di ricerca inerente all’uso del pupillometro in età pediatrica, che vedrà coinvolta la Pediatria dell’Emergenza e l’Area Rossa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; uno strumento importantissimo per valutare la condizione neurologica dei pazienti. Nelle parole della Dottoressa Francesca Stoppa, Responsabile Unità Operativa semplice Neurorianimazione Pediatrica afferente area Rossa del Bambin Gesù di Roma, la portata del pupillometro: ”L’obiettivo più importante è validare questo strumento in ambito pediatrico, per individuare le patologie neurologiche nel minor tempo possibile. I piccoli pazienti devono poter uscire rapidamente dalla terapia intensiva e questo strumento ci aiuta.” Previsto inoltre il sostegno al reparto di Cardiologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, mediante l’acquisto di strumentazione del valore complessivo di 20mila euro.

Proseguirà, infine, il progetto “Notti Stellate”, nato per dare un sostegno logistico ai giovani pazienti e alle loro famiglie: in accordo con la Onlus “Emergenza Sorrisi”, l’associazione coprirà infatti le spese di vitto e alloggio a favore di Hussein, tredicenne iracheno affetto da una grave malformazione vascolare della regione del volto e del collo. “Hussein ha tredici anni e sarebbe dovuto arrivare in Italia già da quattro anni. Necessita di interventi continuativi che non sono, ad oggi, realizzabili in Iraq. Per una serie di circostanze “miracolose” nel giro di tre mesi si è sbloccato tutto.  – dichiara Francesca Romana Pacelli, Responsabile Ufficio Missioni Umanitarie di Emergenza Sorrisi Onlus – Mancava l’accoglienza e Bea a Colori l’ha resa possibile”. Nei prossimi sei mesi “Bea a Colori” sosterrà il ragazzo e la madre nella loro permanenza presso l’ospedale Meyer di Firenze, dove Hussein ha già subìto due interventi.

La sfida di Bea a Colori resta quella della prevenzione, senza dimenticare l’aspetto emotivo/psicologico che impatta su pazienti e famiglie. “Giocare d’anticipo ascoltando il cuore” è il messaggio chiave. Antonella Silletti, psicologa responsabile del progetto, così commenta: “l’Associazione Bea a Colori ha concesso al servizio di cardiologia dell’Ospedale Bambin Gesù di avere una persona dedicata e sempre rispondente ai bisogni psicologici ed emotivi che emergono in percorsi così articolati e complessi”

A fare gli onori di casa, i genitori di Bea. “Nel 2023 abbiamo concluso con soddisfazione la borsa di ricerca cardiologica e rinnovato la borsa di ricerca psicologica. Abbiamo dato vita ad i nuovi progetti legati con i Corsi di Primo Soccorso e le sedute sospese. Gli obiettivi 2024 sono per noi sfidanti, ambiziosi e concreti. Bea ci ha insegnato a vivere la vita a colori e noi questi colori vogliamo condividerli con chi ne ha bisogno” – hanno raccontato Lucia Salciccioli e Lino Coletta.

Tra le aziende sostenitrici del progetto “Bea a Colori”, AGN/Novomatic, Alfa Elevatori, Cocif, Codere Italia, Cristaltec, Fedeso, Floriana, SKS365.

L’allestimento floreale è stato gentilmente offerto da SB Eventi Fioriti di Simona Bigioni. Per sostenere l’Associazione “Bea a Colori”, è possibile effettuare una donazione attraverso il sito web della onlus, raggiungibile alla pagina: https://www.beaacolori.com/

Articolo precedenteSenato, Amidei (FdI) presenta ddl su disciplina attività ippicoltura
Articolo successivoNasce Jolly Group, un colosso della distribuzione del gioco presente sul territorio con 9.000 apparecchi tra AWP e VLT