Un giudice maltese, Toni Abela, ha disposto l’annullamento della sanzione da 387.000 euro contestata dalla Financial Intelligence Analysis Unit (FIAU) alla società con sede a Malta Online Amusement Solution Limited per aver violato le norme antiriclaggio.

Le multe inflitte dall’Autorità per l’antiriciclaggio sono state definite “completamente illegali” in quanto l’organismo non offre le protezioni garantite legislazione nazionale e dalla Convenzione europea, ha stabilito un giudice.

Per il giudice sono sanzioni di natura punitiva e quasi criminali e devono essere emesse da un organo giuridico che garantisca i diritti fondamentali, non da ultimo quello di essere processato da un tribunale indipendente e autonomo.

“È ampiamente chiaro a chiunque che queste punizioni siano completamente illegali perché non sono sanzionate da alcuna legge e la legge prevale su tutto e vale per tutti”, ha detto.

Il caso è stato portato in tribunale dalla società di gioco Online Amusement Solution Limited che nel gennaio 2022 è stata multata di quasi € 387.000 dalla FIAU per aver violato le norme antiriciclaggio a seguito di un’ispezione in loco effettuata nel 2019.

La FIAU aveva dichiarato di aver scoperto che la società non aveva segnalato attività sospette o monitorato correttamente i giocatori.

La società con sede a Birkirkara possiede diversi siti di scommesse, tra cui Champions Bet, Tip Bet e Bet 14.

La società ha portato la questione in tribunale sostenendo che erano stati violati i suoi diritti fondamentali.

Il tribunale ha revocato la multa inflitta dalla FIAU e l’ha condannata al pagamento all’operatore di gioco di € 20.000 a titolo di risarcimento.

La corte ha ritenuto che la multa fosse così punitiva che avrebbe potuto costringere la società ricorrente a cessare l’attività.

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