Come previsto, la Coppa del Mondo di calcio è stata un punto culminante nell’agenda delle scommesse sportive in Francia nel 2022, con puntate online che hanno battuto tutti i record precedenti. Questa valutazione economica conferma il reale entusiasmo per le scommesse sportive che costituiscono, per un gran numero di scommettitori, una pratica inscindibile dal calcio. In termini di pubblicità, i contenuti sono diventati più normalizzati e gli impegni assunti dagli operatori francesi per ridurre la pressione pubblicitaria sono stati generalmente rispettati. Tuttavia, l’uso massiccio della sponsorizzazione e dell’influenza del programma sono punti di vigilanza per il regolatore e le risposte dovranno essere fornite al più presto.
Valutazione dell’impatto economico secondo ANJ
La Coppa del Mondo di calcio ha stabilito diversi record per le scommesse sportive online:
- 597 milioni di euro di scommesse e 70 milioni di PBD (Gross Gaming Revenue), una performance record per una competizione di questa portata. Le scommesse sono aumentate del 56% rispetto alla Coppa del Mondo 2018 e del 37% rispetto all’Euro tenutosi nel 2021, ma che includeva meno partite. I risultati registrati nei punti vendita FDJ saranno comunicati a metà febbraio. Tuttavia, FDJ può stimare che l’importo totale di online e punti vendita potrebbe superare i 900 miliardi di euro.
- Con 51 milioni di euro di scommesse impegnate, la finale Francia/Argentina è la partita che detiene il record di scommesse, detronizzando la finale del 2018 Francia/Croazia (38 miliardi di euro).
Tuttavia, questa valutazione dovrebbe essere collocata in un contesto più globale di rallentamento della crescita delle scommesse sportive online nel 2022. Nello scorso anno si è registrata una crescita del 2,5% del PBJ del segmento delle scommesse sportive online, rispetto al 44% dell’anno 2021 e al 7% del 2020, segnato dal COVID. Le puntate della Coppa del Mondo 2022 rappresentano il 7,2% delle scommesse totali impegnate nel 2022, rispetto al 10% nel 2018. Si possono avanzare due spiegazioni per questa diminuzione del peso della posta in gioco associata alla Coppa del Mondo: da un lato, il numero di giocatori che hanno aperto un conto durante la Coppa del Mondo è stato maggiore nel 2018 rispetto al 2022. Il loro peso nel numero totale di conti giocatore aperti è quindi diminuito. D’altra parte, sembra che i giocatori già attivi prima della Coppa del Mondo abbiano distribuito maggiormente le loro scommesse durante tutto l’anno diversificando su altre competizioni calcistiche e sportive, come il basket in particolare.
Profilo del giocatore e pratica delle scommesse: più donne e 18-24 anni tra i nuovi scommettitori
- 177.000 nuovi scommettitori hanno creato un account durante la competizione. Questo è inferiore rispetto al 2018 (232.000 conti aperti);
- un maggior numero di giocatrici donne: sono state reclutate il doppio delle donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni rispetto a un periodo di normale attività, cioè al di fuori di un grande evento sportivo e popolare;
- sono state effettuate 54 milioni di scommesse, più del doppio rispetto al 2018;
- se i giocatori scommettono più rispetto al 2018, l’importo delle scommesse unitarie è di € 11, leggermente inferiore all’importo delle scommesse unitarie trovate nel 2018;
- la media delle scommesse subite durante l’intera competizione è rimasta stabile rispetto a quella osservata durante la Coppa del Mondo 2018, con 234€;
- 2,6 milioni di conti giocatore hanno piazzato una scommessa durante la competizione (i giocatori hanno una media di 1,2 account). Sono 2,2 milioni di giocatori unici;
- Il 70% di questi conti dei giocatori ha un bilancio negativo, il 23% un bilancio positivo e il 6% un bilancio in pareggio; Solo l’1% ha vinto più di 10 volte la loro scommessa.
- I giovani tra i 18 e i 24 anni rappresentano il 53% dei nuovi giocatori, che è superiore a un normale periodo di attività.
È ancora troppo presto per valutare gli effetti della concorrenza sulla perdita di controllo e sulla dipendenza. Un progetto di studio ANJ/OFDT (Osservatorio francese delle droghe e delle tendenze della dipendenza) permetterà di osservare questo fenomeno a medio e lungo termine su attori nuovi e abituali.
Campagne di prevenzione
Per la prima volta, diverse campagne di prevenzione sono state condotte da istituzioni pubbliche prima e durante un grande evento sportivo. Queste tre campagne, lanciate da Public Health France, dal Consiglio Generale di Seine-Saint-Denis e dall’ANJ, hanno permesso di sensibilizzare il grande pubblico sui rischi del gioco d’azzardo problematico ed eccessivo con diversi toni di intervento. La campagna dell’ANJ “Hai visto, hai perso” era rivolta agli scommettitori sportivi mobilitando i loro media e i loro codici.
Valutazione del sistema normativo sulle comunicazioni commerciali degli operatori
Dopo aver notato una pressione pubblicitaria senza precedenti a favore delle scommesse sportive durante il calcio europeo nel 2021, l’ANJ ha lanciato un ambizioso piano d’azione per “de-intensificare” la pressione pubblicitaria su tutti i mezzi di comunicazione (televisione, radio, cartelloni pubblicitari e digitale) e rafforzare la protezione dei minori e del pubblico a rischio, in particolare sulle leve digitali.
Questo piano in due parti comprendeva, da un lato, linee guida sui contenuti pubblicitari e sui bonus finanziari e, dall’altro, raccomandazioni per ridurre la pressione pubblicitaria su tutti i canali mediatici e moderare le offerte di bonus, in modo da proteggere meglio il pubblico vulnerabile.
Al fine di dimostrare la loro volontà di applicare le raccomandazioni dell’ANJ, tutti gli attori dell’ecosistema – agenzie pubblicitarie, professionisti audiovisivi e operatori del gioco d’azzardo, hanno firmato quattro carte di impegno nel novembre 2022 per moderare la pressione pubblicitaria e promuovere comunicazioni commerciali responsabili. in televisione, radio, cartelloni pubblicitari e digitale. La Coppa del Mondo è stato il primo grande evento a testare l’efficacia degli impegni presi.
- Per quanto riguarda il contenuto degli annunci, è stato osservato un cambiamento di tono. C’è meno enfasi sui segni esterni di ricchezza o false credenze sulla possibilità di cambiare status sociale attraverso le scommesse sportive e un targeting meno palese dei giovani dei quartieri popolari. Secondo uno studio condotto da Toluna – Harris Interactive per l’ANJ, gli annunci di scommesse sportive sono considerati “un po’ meno inquietanti e aggressivi” rispetto a Euro 2021;
- gli impegni presi in TV, radio e cartelloni pubblicitari sono stati generalmente rispettati e hanno permesso di contenere la pressione sui media tradizionali;
- la pressione sul digitale sembra leggermente meno importante rispetto all’occasione dell’Euro, ma questo punto va confermato sulla base dei dati attesi a febbraio;
- la trasparenza delle offerte di bonus finanziari (bonus di benvenuto e fedeltà) è migliorata. Inoltre, il limite di bonus di benvenuto di € 100 raccomandato dall’ANJ è stato applicato a livello globale dagli operatori di scommesse sportive.
Infine, l’ANJ ha effettuato un’operazione di monitoraggio dei quattro principali operatori di scommesse sportive al fine di garantire il rispetto degli impegni assunti. Gli audit sono in corso.
Bisogna andare oltre
Rimangono punti di vigilanza nella misura in cui l’ANJ ha rilevato da parte di alcuni operatori strategie di elusione con uso massiccio della sponsorizzazione di programmi sportivi e influenza, che sono leve particolarmente invasive e popolari tra i giovani. Durante la Coppa del Mondo, un centinaio di influencer sono stati mobilitati per promuovere le scommesse sportive, principalmente su Instagram, YouTube e Twitter. L’80% del pubblico degli influencer ha meno di 34 anni e il 50% meno di 25 anni.
Il gruppo di lavoro sulla sponsorizzazione avviato dall’ANJ nel luglio 2022 presenterà le sue conclusioni e proposte a marzo; si concentreranno in particolare sulla partnership con le maglie, sulla denominazione delle competizioni ma anche sulla sponsorizzazione di spettacoli su radio, televisione o siti di streaming.
L’ANJ partecipa anche attivamente a varie iniziative governative volte a regolamentare meglio l’uso dell’influenza.
Infine, sebbene la pressione pubblicitaria sia stata contenuta durante la Coppa del Mondo, rimane di alto livello, soprattutto in televisione, cartelloni pubblicitari e social network. Lo studio condotto da Toluna – Harris Interactive indica che il 49% delle persone che hanno visto annunci di scommesse sportive durante la Coppa del Mondo ritiene che “ce ne siano troppi” (rispetto al 54% durante l’Euro). L’88% di chi ha visto questi annunci dichiara di averli visti in televisione e il 54% sui social network, con una percentuale che sale logicamente al 79% tra gli under 35.
La revisione da parte del collegio ANJ nel febbraio 2023 delle strategie promozionali degli operatori del gioco d’azzardo mira a fare il punto sulla regolamentazione della pubblicità nel 2022 e a fornire nuove risposte alle ambizioni di marketing degli operatori, in particolare per quanto riguarda la loro significativa presenza sui social network molto popolare tra i giovani e i giocatori eccessivi, l’uso massiccio dell’influenza e della sponsorizzazione.
Per Isabelle Falque-Pierrotin, presidente dell’ANJ: “Il sistema normativo messo in atto dall’ANJ in vista della Coppa del Mondo ha permesso, con gli strumenti a sua disposizione, di contenere la pressione pubblicitaria e gli operatori hanno generalmente giocato la partita. Tuttavia, questa pressione rimane forte e preoccupa il regolatore, in un contesto in cui gli ultimi studi OFDT mostrano un aumento del gioco d’azzardo eccessivo. L’ANJ sta quindi valutando ulteriori misure che proporrà nei prossimi mesi alle autorità pubbliche, per rafforzare la supervisione della pubblicità per il gioco d’azzardo“.