Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che “nel periodo gennaio-giugno 2023, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 247.551 milioni di euro, con un incremento di 4.674 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+1,9%). Le riclassificazioni sopra evidenziate implicano un elemento di disomogeneità nei confronti tra i mesi/ periodi 2022/2023: rendendo omogeneo il confronto, mediante lo scorporo dei capitoli riclassificati, le entrate tributarie sarebbero cresciute del 3,3%. Le entrate totali ammontano a 247.551 milioni di euro (+4.674 milioni di euro, pari a +1,9%). Le imposte dirette si attestano a 136.894 milioni di euro (+5.304 milioni di euro, pari a +4,0%) e le imposte indirette risultano pari a 110.657 milioni di euro (-630 milioni di euro, pari a –0,6%)”.

“Negativo – prosegue il Mef – il gettito delle imposte il cui andamento non è direttamente legato alla congiuntura economica (-24,2%): le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 3.967 milioni di euro (-3.213 milioni di euro, pari a -44,7%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotterie e delle altre attività di gioco) è di 3.575 milioni di euro (-3.301 milioni di euro, pari a -48,0%); il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 5.252 milioni di euro (+62 milioni di euro, pari a +1,2%); tra le altre imposte indirette, l’imposta sulle successioni e donazioni ha fatto registrare entrate per 503 milioni di euro (+46 milioni di euro, pari a +10,1%)”.

Dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di registrazione contabile di bilancio delle entrate tributarie e extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto, che fino al 2022 faceva parte delle entrate tributarie (cap. 1801), categoria delle imposte indirette, nel 2023 viene considerato entrata extratributaria. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto, prevista dall’art. 1, comma 488, della Legge 30 dicembre 2004, n.311 (capitolo 2328) che, sino al 2022 veniva considerata entrata extratributaria, dal 2023 è classificata tra le entrate tributarie, categoria delle imposte dirette.

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