“Il regolatore non deve cercare il consenso sociale, ma quello logico. Noi dobbiamo predisporre interventi a sostegno delle imprese e dello sviluppo che siano, dal punto di vista pratico, in condivisione. Dovremmo tendere a uno sviluppo imprenditoriale che sia quanto più possibile vicino al cittadino. Il Paper mi ha colpito nell’ottica di comprendere qualcosa che non emerge quasi mai da nessuna parte. I dati oggi sono tutto e per questo è necessario un loro sviluppo sostenibile. La creazione dell’agenzia nazionale per la sicurezza cibernetica ci aiuta a capire che oggi il vero petrolio sono i dati e questi vanno protetti. Le grandi imprese come IGT devono aiutare le piccole imprese. Quando si parla di Lotto, ad esempio, IGT è l’esempio virtuoso di questo sistema. Parliamo di un concessionario che rappresenta oggi circa 25mila ricevitorie e tabaccai, che hanno bisogno di sostegno tecnologico e infrastrutturale. Il prossimo step deve essere la capacità dell’amministrazione di vedere i concessionari e gli imprenditori non come una controparte, ma come una parte di un processo comune che va verso lo sviluppo sociale ed economico”.

Lo ha detto Stefano Saracchi (nella foto), Direttore Centrale Organizzazione e Digital Transformation dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, intervenendo a Roma – presso la sede di Start Magazine – alla presentazione del Paper “ESG – Valore Condiviso”, l’iniziativa realizzata da Start Magazine in collaborazione con ICINN – Istituto per la Cultura dell’Innovazione, IGT e INWIT.

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