Bacta, l’organismo commerciale che rappresenta i settori dei divertimenti, del tempo libero e dei giochi a bassa puntata nel Regno Unito, sta mobilitando la sua esperienza di lobbying politico al fine di affrontare la minaccia commerciale rappresentata dall’uso di musica in streaming illegale in una vasta gamma di attività di vendita al dettaglio, compresi i pub.

A seguito dell’incontro estivo del Music Users Group di bacta, l’associazione di categoria si è impegnata a riprendere l’uso di account di streaming personali in ambienti pubblici con i politici e gli organismi rappresentativi competenti, tra cui il PPL – la società di licenze musicali del Regno Unito e la British Beer and Pub Association.

L’amministratore delegato di Bacta, John White, ha dichiarato: “L’utilizzo di un account personale di streaming musicale in questo modo è totalmente illegale e sto scrivendo al deputato Rt Hon Lucy Frazer, segretario di Stato per la cultura, i media e lo sport, oltre a contattare l’All Party Parliamentary Group on Music per spiegare come gli operatori di juke box e i fornitori di servizi di musica di sottofondo stiano perdendo affari legittimi a causa di una pratica illegale.

Ha aggiunto: “I membri di Bacta hanno confermato che questa pratica sta crescendo incontrollata e sta avendo un impatto negativo significativo sul business durante quello che è già un ambiente commerciale difficile”.

Articolo precedenteSBC Awards 10th Anniversary ha svelato i campioni delle scommesse e iGaming
Articolo successivoLe emozioni del Gran Premio di Merano e del Gran Premio Continentale a Bologna in diretta su EQUtv