STS. Impariamo a dire NO! agli opportunisti

(Jamma) “La vicenda dei contratti slot Sisal – si legge in una nota del Sindacato Totoricevitori Sportivi – si è felicemente conclusa con la sottoscrizione di un accordo tra il nostro Sindacato e la Sisal. Abbiamo infatti ottenuto la garanzia di poter uscire dal contratto senza obbligo di versare alcuna somma a Sisal, a condizione che si rispetti l’impegno di non concorrenza per un periodo di 24 mesi dal recesso.

Non appena siglato l’accordo, STS ha ritenuto di sciogliere lo stato di agitazione della categoria attuato attraverso la temporanea interruzione della raccolta mediante gli apparecchi.

Di questa importante azione sindacale qualcuno ha approfittato per perseguire i propri personali interessi.

Ci riferiamo ad alcuni gestori di apparecchi che, nei giorni precedenti la risoluzione della vicenda, si sono materializzati dinanzi agli occhi dei tabaccai che, seguendo le indicazioni del loro Sindacato, avevano deciso di inibire temporaneamente il gioco attraverso le AWP.

Approfittando della circostanza in quel momento avversa per Sisal e della incertezza degli esercenti su quella che sarebbe stata la conclusione della vicenda, questi gestori hanno prospettato offerte di noleggio delle loro macchine – perfino contenenti condizioni più sfavorevoli rispetto alle tante in circolazione e alla stessa offerta di comodato Sisal – consigliando contestualmente di recedere da ogni rapporto con il “cattivo” di turno.

Si tratta di un comportamento ben poco edificante anzi, diciamolo pure, assolutamente scorretto nei confronti sia dei tabaccai, dei quali è stato violato il libero arbitrio, che della Sisal e del nostro Sindacato che stavano in quel momento trattando le condizioni del futuro accordo.

Su questi gestori scorretti, che subdolamente hanno cercato di approfittare della buona fede dei nostri associati, non si deve fare assolutamente alcun affidamento!

Invitiamo pertanto tutti i tabaccai – ricevitori che hanno installate slot nel loro locale (a prescindere da quale sia il concessionario di rete) a valutare attentamente qualsiasi nuova proposta di noleggio che dovesse esser loro presentata in alternativa ai rapporti contrattuali già in essere.

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