“La funzione della figura del tabaccaio è, ed è stata sempre, fondamentale. Con i dati abbiamo dimostrato nel tempo l’importanza di questa figura in termini di controllo del territorio e di contrasto al gioco d’azzardo. La professionalità del tabaccaio e la grande trasparenza sono i nostri punti di forza. Il gioco esiste, fa parte del quotidiano, dobbiamo poterlo governare. È un prodotto sensibile, ma che non può essere affidato alla regolamentazione dei sindaci, di enti locali, regioni e tanto meno alle regole del distanziometro. Il distanziometro è illogico. Quando lo Stato non legifera è importante che qualcun altro se ne occupi, ma lo Stato in questo momento deve affermare la sua competenza nel fissare le regole. Oggi ai tabaccai, nostri associati, diciamo che devono continuare a svolgere la loro funzione di presidio della legalità, senza cedere a qualsiasi deroga”.
Lo ha detto il vicepresidente vicario nazionale della Federazione Italiana Tabaccai (FIT), Giovanni Catelli (nella foto), intervenendo al webinar “La regolamentazione del settore dei giochi: stato dell’arte e scenari futuri”, organizzato a Roma dall’Istituto per la Competitività (I-Com) insieme a IGT.