“ADM nel suo ruolo di regolazione del settore del gioco ha sempre avuto come priorità quella della prevenzione e del contrasto al gioco patologico. Questo non da oggi, ma da tanti anni. L’obiettivo è quello di offrire attraverso i concessionari dei prodotti di gioco che siano sicuri. Prova ne è che sono state portate avanti nel tempo tante iniziative e misure normative”. Lo ha detto Elisabeta Poso, direttore dell’Ufficio Apparecchi da intrattenimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, intervenendo alla tavola rotonda “Per un gioco davvero sicuro: la scienza comportamentale” nell’ambito dell’Italian Gaming Expo & Conference in corso a Roma.

Elisabetta Poso, direttore Ufficio Apparecchi da intrattenimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Successivamente è intervenuto Emmanuele Cangianelli, presidente di EGP-Fipe Confcommercio: “Siamo un’industria, soprattutto nel retail, che ha raggiunto la maturità. Il ruolo degli esercenti e di chi è a contatto con i giocatori è centrale. Si deve rimettere al centro il rapporto con le persone. E’ un percorso che richiede molto tempo per scegliere le misure più opportune, ma siamo convinti che questa sia la direzione per risolvere le incertezze che ci sono state almeno negli ultimi 10 anni e per realizzare quell’empowerment sia dei giocatori che di chi offre questo tipo di intratenimento sia nelle sale che nei punti non specializzati”.

Emmanuele Cangianelli, presidente di EGP-Fipe Confcommercio – Presidente EGP-Fipe Confcommercio

Infine ha preso la parola Sonia Biondi, Partner, BVA Doxa: “Il nudge è un intervento concreto. Non solo andiamo a livello etnografico a studiare il comportamento, ma con il nudge si agisce esattamente sui comportamenti. Aiutiamo le persone a fare un gioco responsabile”.

Di seguito gli interventi integrali:

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