“Il nostro è un lavoro molto delicato e siamo sempre stati vicini alle istituzioni. Abbiamo l’obbligo di proteggere tutti. Nel nostro settore, nel 2021, su 35mila controlli sono state emesse 48 sanzioni. Dove c’è la tutela della legalità, c’è la tutela del lavoro che noi facciamo. Noi siamo con le forze dell’ordine e siamo partner dello Stato. Dove si proibisce si ottiene l’effetto contrario. Servono leggi specifiche. Abbiamo sempre chiesto di fare leggi più severe. Oggi con lo smartphone si può giocare h24 e poi ci sono i siti illegali, che sono tantissimi. Basti pensare che quelli bloccati da ADM sono quasi 10mila. Noi facciamo gioco pubblico di Stato e lo facciamo a testa alta. Facciamo formazione e informazione. Ovviamente siamo consapevoli che ogni giorno bisogna fare di più e per questo diamo la massima disponibilità. L’unica cosa che non ci piace è il pregiudizio. Per noi, anche se ci fosse una sola persona ludopatica, ci si dovrebbe comunque preoccupare”. Lo ha detto il presidente di Sapar, Domenico Distante (nella foto), intervenendo presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica all’evento di presentazione dei dati della nuova indagine “Venduti ai Minori”. La ricerca, condotta dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori, in collaborazione con l’Istituto Piepoli, è stata realizzata per analizzare il fenomeno della vendita ai minori di prodotti vietati o inadatti: alcol, tabacco, gioco d’azzardo, cannabis, pornografia, videogiochi 18+ e prodotti contraffatti.

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