Approvato dalla Giunta comunale il programma del corso formativo per i gestori e il personale dei centri scommesse e degli spazi per il gioco con vincita in denaro. Il provvedimento dà seguito alle vigenti disposizioni regionali che attribuiscono ai Comuni, con cadenza almeno semestrale, il compito di predisporre e autorizzare tali corsi prevedendo la collaborazione delle Associazioni di Categoria e del Privato Sociale, non senza l’acquisizione del preventivo parere, obbligatorio e vincolante, della ASL di competenza territoriale in merito all’adeguatezza delle attività.

Le finalità dell’iniziativa, finanziata dai beneficiari degli stessi corsi, è da ricercare nella prevenzione e nel contrasto delle dipendenze da gioco, divulgando attraverso modelli educativi l’utilizzo responsabile del denaro.

Il programma approvato dalla Giunta comunale, della durata di 12 ore, è stato predisposto dalla Confcommercio di Bari – BAT e dall’Associazione Concessionari Giochi Pubblici (ACADI). Gli argomenti, trattati da esperti in discipline giuridiche e psicologiche, riguarderanno il sistema normativo del gioco lecito (come è disciplinato, diritti, doveri e ruolo dei gestori delle sale da gioco ecc.); il gioco patologico (caratteristiche, meccanismi, segnali di comportamenti a rischio ecc.); prevenzione e riduzione del rischio (modalità di relazione/comunicazione con i giocatori e conoscenza della rete territoriale dei servizi di sostegno da attivare se necessario). A conclusione del percorso di apprendimento, che potrà essere svolto in modalità online, sarà rilasciato un attestato di frequenza.

“La delibera approvata – sostiene il vice Sindaco e Assessore alle Attività Produttive Giuseppe Dileo – ci uniforma alle Leggi in materia emanate dalla Regione Puglia ed è funzionale ad una più accentuata strategia di sensibilizzazione sui rischi connaturati al gioco patologico. Legittimo che le Istituzioni, comprese quelle sanitarie, in sintonia con i gestori dei centri e le competenti realtà associative, facciano quadrato per fronteggiare un fenomeno dai preoccupanti effetti sociali nei soggetti vulnerabili”.

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