“Nel paese in cui imperversano frodi di ogni genere e dove il rialzo dei tassi di interesse più prevedibile della storia sta provocando sconquassi enormi, tra obbligazioni a tasso fisso che precipitano e mutuatari a tasso variabile allo stremo, la mitologica “educazione finanziaria” è costituita quasi solo da iniziative di facciata come l’oramai classico “mese dell’educazione finanziaria” di ottobre”. E’ quanto si legge sul sito di ADUC in un articolo a firma di Anna D’Antuono
“Tra le iniziative, colpisce quella della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco.  Al grido di “Non giocarti il futuro!”, infatti, Bcp organizza martedì 10 ottobre una manifestazione su temi come uso consapevole del denaro, legalità e danni provocati dal gioco d’azzardo quando sfocia in ludopatia, rivolgendosi ad oltre centocinquanta studenti delle ultime classi di tre Istituti Superiori. Come sempre, la banca ha la “mission” e il “ruolo sociale” di affiancare le istituzioni e le scuole nella divulgazione ai giovani della conoscenza di temi economico-finanziari ed offrire occasioni per riflettere sul valore del denaro e sulla necessità di gestirlo responsabilmente per sé stessi e per la comunità, in un’ottica di cittadinanza consapevole e di legalità economica.
Dopo i convenevoli del Presidente Bcp, della Fondazione Antiusura S. Giuseppe Moscati e della FeduF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria – e al Risparmio, ci saranno interventi di Aldo Costabile, Vicepresidente della Fondazione Moscati e di Maurizio Fiasco, sociologo esperto della Consulta Nazionale Antiusura.
I divulgatori scientifici di Taxi1729 hanno illustrato, con una conferenza spettacolo, le regole matematiche applicate alle varie forme di scommesse e al gioco d’azzardo, svelandone i lati nascosti, le scarse possibilità di successo e gli alti rischi. Scopo dell’ iniziativa è offrire ai ragazzi un’opportunità importante di sviluppo delle proprie competenze dando loro gli strumenti per un uso consapevole del denaro e prevenire in questo modo comportamenti che possano influire negativamente sul loro futuro, come possono essere gioco d’azzardo e ludopatie.
Tutto perfetto, quindi. Se non fosse che il pulpito degli organizzatori non è proprio il più indicato”. A detta della giornalista D’Antuono le azioni della Banca dal 2017 non avrebbero un andamento che si possa definire ottimale:
Anno Prezzo
2016: 32,50
2017: 28,83
2018: 25,86
2019: 23,20
2020: 23,20
2021: 21,80 (inizio scambi sul mercato Vorvel – Hi-Mtf)
2022: 18,80
2022: 17,90 (allargamento banda)
2022: 17,10 (allargamento banda)
2023: 16,20
2024: 14,90 (stima)
“Il tutto sempre nella quasi totale assenza di scambi e conseguente impossibilità o quasi di liquidare. Dopo l’asta di venerdì scorso, ad esempio, ci sono in vendita 133.546 azioni. Tra capitale immobilizzato da anni e perdita di potere di acquisto ben superiore a quella nominale, per gli azionisti Bcp sarebbe stato più conveniente investire in maxi-sistema al Superenalotto, o anche unire l’utile al dilettevole in un bel fine settimana di vacanza a Campione d’Italia ed annesse puntate alla roulette, il gioco più equo”.

Articolo precedente“Runes of Power”, la slot in anteprima su CasinoMania
Articolo successivoScommesse online su piattaforme illegali, inchiesta a Torino che coinvolge anche il calciatore della Juve Fagioli