ADM. Morucci (UIL): “Con emendamento alla Delega Fiscale, a rischio l’accorpamento alle Dogane”

(Jamma) Ai problemi derivanti dall’accorpamento con le Dogane (primo fra tutti il differente trattamento economico rispetto ai colleghi di via Carucci) e ai continui rinvii nel pagamento di una serie di indennità, si è aggiunto adesso l’emendamento alla Delega Fiscale approvato ieri in Commissione Finanze. La proposta di modifica impegna il Governo a riferire, entro due mesi dall’entrata in vigore della Delega, dello stato degli accorpamenti previsti dalla Spending Review “anche in relazione ad eventuali modifiche normative”. Una norma che “Fa pensare si voglia tornare indietro sulla fusione tra Monopoli e Dogane” ha spiegato Enzo Morucci, della RSU dei Monopoli per la UIL, nel corso della riunione. “La trasformazione dell’Aams è una tela di Penelope”, ha proseguito ricordando che già la Spending Review aveva ribaltato il progetto della creazione di un’Agenzia dei Giochi, che era in fase avanzata sotto l’ultimo Governo Berlusconi. “Se si intende tornare a quel progetto, si dovranno affrontare una serie di altri problemi. In primo luogo quello degli esuberi, visto che si ipotizzava un organico di 500 persone, a fronte dell’attuale di circa 2.500 dipendenti”.

 

Acceso il dibattito anche sul trattamento economico. Da un lato, la Spending Review prevede che la fusione tra a Aams e Dogane sia a costo zero, di conseguenza i dipendenti dei Monopoli percepiscono le stessa retribuzione di base, ma non le stesse indennità riconosciute ai colleghi di pari grado delle Dogane. L’equiparazione avrebbe comportato maggiori costi complessivi per 10 milioni annui. Dall’altro, a causa di una serie di rinvii, ai dipendenti di Piazza Mastai non sono state corrisposte una serie di indennità finora percepite, in particolare una serie di benefit (per circa 1 milione di euro) assegnati ad esempio come rimborsi ai dipendenti che hanno sigli studenti universitari, o per incentivare l’uso dei mezzi pubblici. Con l’accorpamento, la competenza su queste risorse è passata dall’Ufficio del personale dei Monopoli a quello centrale delle Dogane che finora, nonostante i solleciti, non ha dato il via libera definitivo. Un atteggiamento che oltre al danno economico, aumenta il divario tra i dipendenti di Piazza Mastai e quelli di via Carucci: “Non solo non ci vengono riconosciute le maggiori indennità corrisposte ai dipendenti delle Dogane” ha commentato ancora Morucci nel corso dell’assemblea, “ma rischiamo di perdere anche quei benefit che avevamo in più”. Il rischio infatti è che queste risorse, se non corrisposte entro ottobre, vengano destinate a altri capitolati di spesa e quindi definitivamente perse.

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