Rimini, Carabinieri ‘addestrati’ dai Monopoli per setacciare locali e slot

(Jamma)“Un intervento senza precedenti: unità speciali dei carabinieri in azione nei prossimi 2 mesi. Obiettivo: “Aggredire gli effetti in crescita del gioco d’azzardo”. Formata un’apposita task force, finiranno nel mirino le “4000 slot machine in circa 1000 attività”. Lo annuncia il colonnello Luigi Grasso dei Carabinieri di Rimini: “Si stimano 2mila dipendenti da gioco, anche minori: serve azione urgente di contrasto e di sostegno a chi è finito nelle rete”.
La decisione è arrivata da alcune settimane e il piano di contrasto è ormai delineato. Sono state impartite “lezioni” direttamente dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Bologna, dove numerosi militari dell’Arma di Rimini sono stati mandati proprio per prepararsi in modo specifico.
I Carabinieri puntano a scovare eventuali apparecchi da gioco irregolari facendo i distinguo tra gli apparecchi tarati per truccare le giocate, quelli non autorizzati, quelli senza necessari cartelli con il divieto di utilizzo per i minori di 18 anni. O ancora: le slot in circoli, bar, tabaccherie e mini-casinò che si trovano in prossimità dei luoghi cosiddetti sensibili, come le scuole, le chiese o gli ospedali. Un ginepraio complicato nel quale non saranno dimenticate le sale giochi e scommesse.
Dopo un’attenta mappatura del territorio, sono stati individuati un migliaio di esercizi su cui intervenire e in cui si prevede siano presenti circa 4mila slot machine, da quelle ormai già un po’ datate a quelle di ultimissima generazione. Controlli a tappeto per i prossimi due mesi, in particolare nel periodo natalizio, “quando la mole di giocate aumenta in modo esponenziale”, chiariscono ancora dall’Arma, che farà partire di pari passo anche una campagna di sensibilizzazione.
L’attenzione dei carabinieri sarà però focalizzata in modo particolare “sui minori, che rappresentano, purtroppo, una fetta consistente tra i dipendenti da gioco e per cui è da ritenere decisamente necessario l’intervento in programma mirato anche alla loro tutela”. Lo spiega ancora il colonnello Grasso, che dall’intento di prevenire ha scelto di accompagnare l’azione di contrasto a slot e gioco d’azzardo con “una campagna di sensibilizzazione, con tanto di regole scritte da seguire”.
Il vademecum sarà portato e illustrato nelle scuole, ma anche nelle comunità, negli incontri al Sert.

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