Gioco on line. Per l’European Lotteries, legislatori e parti interessate partner fondamentali nella lotta contro le partite truccate

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(Jamma) Esperti di gioco, commentatori sportivi, atleti e legislatori europei si sono riuniti la scorsa settimana per la prima conferenza sul gioco d’azzardo sostenibile organizzata dalla European Lotteries. L’evento, ospitato dai deputati Hannu Takkula e Santiago Fisas Ayxela al Parlamento europeo, ha affrontato la questione relativa alle partite truccate in Europa e alla possibilità di trovare soluzioni condivise, evidenziando il ruolo delle lotterie – partner storici per gli Stati membri dell’UE – nella promozione di più elevati standard di integrità dello sport e garantendo l’equità nelle scommesse sportive.

“Anche se dobbiamo ricordare che la maggior parte dello sport è assolutamente sano, negli ultimi anni sono aumentate le minacce alla sua integrità” ha dichiarato l’europarlamentare Hannu Takkula (ALDE) aprendo il convegno: “Come responsabili politici – ha proseguito -, abbiamo fatto progressi, affrontando anche questioni relative alle partite truccate e alle scommesse illegali, ma ancora molto deve essere fatto. Abbiamo bisogno di una soluzione di continuità per il lavoro di squadra e di tutti i soggetti interessati, compresi i governi, le organizzazioni sportive e gli operatori di scommesse sportive affinché riconoscano che è solo collettivamente che possiamo costruire una difesa credibile contro questa minaccia”.

Il reddito lordo delle lotterie in tutta l’UE ha raggiunto gli oltre 30 miliardi di euro nel 2011, mentre il loro contributo complessivo per la società pari a oltre € 23 miliardi di nell’UE ha indicato Patrice Muller, della London Economics. Le lotterie contribuiscono alle casse erariali nazionali, ma anche allo sport ed altre buone cause. Per esempio, uno spostamento del 20% dei consumi dai prodotti della  lotteria verso altri operatori di gioco rappresenta “per la società una perdita netta di circa 4 miliardi e 600 milioni di euro l’anno”.

Secondo Pascal Boniface, direttore e fondatore di IRIS (Istituto per Relazioni Internazionali e Strategici con sede a Parigi), che ha presentato un Libro bianco sulle partite truccate, “La regolamentazione e la vigilanza degli stessi operatori è la chiave del successo. Un ambiente scarsamente regolamentato crea maggiori rischi per truccare le partite ed è terreno fertile per la frode e il riciclaggio di denaro”. Le sue raccomandazioni includono il miglioramento delle procedure per l’identificazione vincitori e impone agli operatori di elaborare le segnalazioni di operazioni sospette.

Durate l’evento i relatori hanno discusso anche di soluzioni concrete per le partite truccate. Pierre Delsaux, vice direttore generale per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato che “la Commissione è attivamente impegnata nei negoziati in corso del Consiglio d’ Europa su una Convenzione relativa alla lotta contro la manipolazione dei risultati sportivi . Questo è un passo importante così come una maggiore cooperazione a livello europeo e internazionale di organi pubblici e privati (quali organizzazioni sportive, operatori di scommesse e le autorità di vigilanza, di polizia e autorità giudiziarie) è la chiave per la lotta contro le partite truccate”.

L’europarlamentare Santiago Fisas Ayxela (PPE), ha sottolineato che: “Qualsiasi misura a livello di UE dovrebbe tenere in considerazione il principio di ‘sussidiarietà’. Tuttavia, l’UE potrebbe avere “un valore aggiunto” e contribuire a promuovere le buone pratiche e l’integrazione delle azioni degli Stati membri in settori come la lotta contro il doping e la corruzione nel mondo dello sport, le pratiche di “match fixing”, la promozione delle attività e dei programmi di inclusione sociale attraverso lo sport sportive o il finanziamento sostenibile dello sport.

Declan Hill, noto esperto mondiale in materia, ha insistito sulle minacce alle quali lo sport è esposto: “Nello sport siamo in guerra. La natura e l’esistenza della nostra passione, i nostri ideali e i valori dello sport sono in pericolo. Dobbiamo capire questo moderno fenomeno di partite truccate globalizzate al fine di combatterlo in modo corretto” .

Il presidente della EL Friedrich Stickler ha infine concluso: “Lo sport in Europa è minacciato da ampie e profonde reti che lavorano con le organizzazioni criminali che operano con tecniche complesse. E’ giunto il momento per tutte le parti coinvolte: lo sport, i governi nazionali, le organizzazioni internazionali, gli operatori di gioco legali e le forze di polizia di intensificare la nostra cooperazione per la lotta contro le partite truccate”.

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