Nel solo mese di giugno scorso avrebbe commesso due furti e uno tentato ai danni delle sale giochi del comprensorio ceramico reggiano, impossessandosi del danaro riposto nelle slot-machine che aveva cura di forzare con attrezzi da scasso. I carabinieri della tenenza di Scandiano (RE), a conclusione delle relative indagini, hanno denunciato alla Procura un 24enne residente a Reggio Emilia, chiamato a rispondere del reato di furto aggravato e continuato, ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. La Procura, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della Tenenza di Scandiano, ha ottenuto dal GIP l’applicazione nei confronti del 24enne della misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’attività ha portato al rinvenimento e alla restituzione al derubato di un’autovettura utilizzata per gli spostamenti, strumenti da scasso e circa 500 euro in monete provento di furto. Il 21 giugno 2023, i carabinieri di Scandiano si ponevano alle ricerche di una Fiat Panda con a bordo un giovane che si era appena allontanato da una sala giochi del comune di Scandiano, dove aveva tentato di forzare alcune slot machine e dove, come documentato anche dai video delle telecamere interne, il precedente 3 giugno aveva rubato circa 600 euro forzando alcuni slot.

La Fiat Panda in uso al 24enne risultava rubata il 10 maggio a Reggio Emilia. I carabinieri, nell’ipotesi che a seguito del fallito furto l’autore si sarebbe recato in altra sala giochi, hanno optato per perlustrare le aree del comprensorio ceramico dove insistono tali attività. L’intuito è stato presto ripagato: i carabinieri intercettavano e fermavano l’auto con a bordo il giovane nei pressi di una sala giochi di Casalgrande. Terminate le procedure di identificazione ed a seguito della perquisizione personale e veicolare, i militari rinvenivano tra i piedi del trasportato un borsello con circa 500 euro in monete, poi risultate sottratte poco prima dalle slot machine della sala giochi di Casalgrande risultate forzate, oggetti da scasso costituiti da cacciaviti, una tronchese, un levachiodi e un tagliavetro riposti nel vano porta oggetti dell’auto. I successivi accertamenti svolti anche attraverso l’esame dei video estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza delle sale giochi oggetto delle incursioni furtive, consentivano di acquisire elementi di presunta responsabilità in ordine al tentato furto a Scandiano, il furto alla sala giochi di Casalgrande e il precedente furto del 3 giugno precedente nella stessa sala giochi di Scandiano. L’auto rubata veniva restituita al proprietario mentre il danaro e gli strumenti da scasso trovati in loro possesso venivano sequestrati.

I militari della Tenenza di Scandiano, ricevuta l’ordinanza applicativa della misura, vi davano esecuzione sottoponendo al provvedimento cautelare il 24enne. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.

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