La Corte d’Appello di Palermo, all’udienza del 29 Novembre 2023, in causa di opposizione a sanzione amministrativa relativa alla installazione di computer presso pubblici esercizi, utilizzati anche per connessioni di gioco, all’esito della discussione svolta dal difensore dell’opponente, avv. Marco Ripamonti, ha deciso di rinviare nell’attesa delle determinazioni della Corte di Cassazione, preannunciate con  Ordinanza in data 3/10/2023, depositata il 17/10/2023 nel giudizio RG 243/2022, resa in giudizio analogo avanzato dallo stesso Studio Legale Ripamonti.

Con detta Ordinanza la Corte di Cassazione ha affermato che ferma restando la liceità dell’installazione dei personal computer per la navigazione in rete Internet“, vada accertato se il collegamento con la piattaforma di gioco sia “frutto  di una scelta consapevole e libera del cliente e non sia addebitabile al gestore dell’esercizio commerciale”.

L’avv. Marco Ripamonti, in discussione, ha argomentato che  ove la Suprema Corte avesse ritenuto di condividere il divieto tout court di installazione di computer anche se potenzialmente utilizzabili per il gioco, avrebbe certamente deciso con sentenza, essendo a quel punto del tutto irrilevante stabilire le modalità di accesso al portale di gioco reperito sul web. Il procedimento in Palermo è stato così rinviato ad altra data in attesa degli sviluppi.

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