Tutti i campionati nazionali sono fermi per lasciare spazio alle Qualificazioni a Euro 2024 con la prima Italia di Spalletti che esordirà sabato contro la Macedonia. Tutti gli allenatori di Serie A, nei prossimi giorni, saranno costretti a lavorare a ranghi ridotti ma non abbassando l’intensità perché alcuni di loro sono già sotto esame. A sorpresa, in questo gruppo, si trova anche José Mourinho che, con la sua Roma, si ritrova con un solo punto dopo tre giornate di campionato. Una partenza inaspettata per i giallorossi che, adesso, si ritrovano a inseguire. Vero è che dopo appena 270 minuti di gioco è presto per trarre conclusioni ma, da sempre, nel calcio il più a rischio è l’allenatore soprattutto se i risultati stentano ad arrivare. Lo Special One, nella sua carriera, ha interrotto il rapporto con le squadre che stava allenando, prima del termine della stagione, in quattro occasioni: due volte con il Chelsea, sempre con risoluzione consensuale del contratto, poi con il Manchester United e il Tottenham dove invece sono arrivati altrettanti esoneri. 

Difficilmente la Roma vorrà separarsi dal mister che le ha regalato due finali europee in altrettante stagioni con la conquista della Conference League nel 2022: è altresì vero che la falsa partenza ha minato alcune certezze. Non è un caso infatti che la quota dell’addio di Mou ai giallorossi, esonero o dimissioni, sia quasi dimezzata da inizio stagione: gli esperti Sisal, prima del via della Serie A, vedevano lo Special One saldo al timone, poiché l’addio era offerto a 12, mentre l’ipotesi che il tecnico di Setubal non mangi il panettone, oggi si gioca a 7,50.

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