Gratta e vinci senza formule di avvertimento sul rischio dipendenza. La Procura apre una inchiesta

(Jamma) – Come noto – scrive a Jamma l’avvocato Osvaldo Asteriti – il decreto Balduzzi, convertito in legge 189/2012, detta alcune norme in materia di gioco d’azzardo, imponendo la presenza nella pubblicità dei giochi pubblici con vincite in denaro di formule di avvertimento sul rischio dipendenza, al fine di tutelare la salute di chi gioca.

Prescrive inoltre che anche sui biglietti delle lotterie istantanee debbano figurare formule di avvertimento sul rischio dipendenza dalla pratica del gioco, facendo decorrere tale obbligo dal primo gennaio 2013.

Ad aprile, con un esposto presentato a numerose Procure della Repubblica – scrive alla redazione l’avvocato Osvaldo Asteriti – abbiamo denunciato l’immissione sul mercato di moltissimi Gratta e vinci sprovvisti delle prescritte formule di avvertimento, distribuiti grazie ad una interpretazione singolare e di fatto elusiva della norma da parte dei monopoli.

A seguito dell’esposto, la Procura di Varese ha deciso di aprire una inchiesta per l’accertamento dei fatti, procedendo, per ora, contro ignoti per il reato di omissione di atti di ufficio.

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