Mercoledì appuntamento con TQQ e la Corsa delle Stelle

Appuntamento domenicale con il trotto all’Ippodromo Snai La Maura: a rendere “frizzante” il pomeriggio un paio di condizionate riservate ai 2 anni, il tradizionale appuntamento con il Trofeo Obiettivo Casa “sponsorizzato” da Fabio Marchino e riservato ai gentlemen e la prova al trotto montato. Partiamo dalle due corse per la generazione più giovane e in particolare dal Premio Docena, che ha visto la splendida conferma di Fonzie Mabel: reduce dalla vittoria torinese in percorso d’avanguardia, molto appoggiato dagli scommettitori, il figlio di Robert Bi guidato e allenato a Andrea Guzzinati si impegnava in un percorso in costruzione piegando la resistenza del battistrada Farfuglia Gnafa’ per svettare sicuro in retta, a media di 1.16.4, mai avvicinato dai rivali nonostante il percorso gravoso. Secondo successo in tre uscite per un soggetto che ha cancellato brillantemente l’errore marcato al debutto dimostrandosi molto professionale e che dovrebbe avere ancora margini notevoli. Frenzis Dance trovava l’opposizione al via di Farfuglia Gnafa’, ripiegava in seconda posizione, ai 400 finali riusciva a liberarsi e chiudeva chiaro secondo su Ojay Vs.

In una giornata sostanzialmente favorevole alla punta, la nota stonata la forniva Follia D’Esi, giocatissima nel Premio Ravel Ek, sui 2250 metri: la cavalla di Mauro Baroncini andava in testa, poteva graduare ma dopo un km in 1.19 appariva poco reattiva sul pressing di Fly Away Gar prima di calare nettamente sul penultimo rettilineo a traguardo lontano. Fly Away Gar faceva così un figurone: all’allievo di Erik Bondo guidato da Santo Mollo si impegnava all’esterno, bastava piagare sull’ìacceleratore per passare ad un giro dalla fine, ma poi allungava sicuro per dominare a media di 1.16 sui 2250 metri. Fastday Prav e Face To Face Effe scavalcavano la spenta Follia D’Esi sul penultimo rettilineo e seguivano a intervallo il vincitore.

Nel Trofeo Obiettivo Casa, dopo un paio di prestazioni non del tutto convincenti, Capitano Pi tornava a fornire rendimento all’altezza dei suoi standard e si imponeva da cavallo superiore prima in batteria e poi in finale, regalando a Otello Zorzetto la vittoria nella manifestazione a stretto giro di posta dal successo ottenuto sabato a Bologna. In batteria, il cavallo di Fausto Barelli si impegnava all’esterno scoperto domando nel finale la battistrada Zingrid Bigi a media di 1.13.8, con Zeno Tab e Vico del Ronco ad occupare le restanti piazze. Nella seconda batteria era il tedesco River Flow con Marco Castaldo in sulky a spuntarla, a media di 1.15.6, agevolato anche dall’errore improvviso del battistrada Bolt Tav sull’ultima curva: l’allievo di Robert Gramuller si ritrovava in testa e in retta, pur senza staccare, teneva a distanza di sicurezza il controfavorito Cristal Joyeuse, mentre Zerouno Mmg finiva bene in retta rimontando per il terzo posto Vortice Op.

In finale il tedesco ci riprovava sfilando in testa dopo 400 metri e completando un km in 1.17.7, ma nei 400 finali la progressione di Capitano Pi non gli lasciava scampo: il portacolori della signora Filomena Calesso si imponeva a media di 1.14.9, mentre River Flow era battuto anche per il secondo posto dall’appostata Zingrid Bigi, finita bene dopo corsa di rimessa.

Cavalli di 4 anni a confronto sui 1650 metri nel Premio Pioppo del Sile, dove D’Annunzio Fi confermava di essere sulla strada del pieno recupero ritrovando la via della vittoria: dalla terza pariglia, il cavallo di Mauro Baroncini guidato da Marco Stefani scattava sul penultimo rettilineo, aggrediva Dobar D’Aghi (che al km si era sbarazzato del labile battistrada Doraimon) e in retta passava per chiudere a media di 1.14.7 controllando i finali incisivi di Delise Tc e Dragone, mentre Dobar D’Aghi accusava la fatica in retta e chiudeva solo quarto. Andava peggio al giocato Dardo Bargal per il quale la scelta di lasciare strada al compagno di scuderia Doraimon si rivelava deleteria perché l’allievo di Gaetano Carro subiva il calo a traguardo lontano dell’alleato e poi sbagliava sull’ultima curva, quando però era ormai fuori dai giochi.

Nel Premio Livio del Pri, l’invito al trotto montato, si esibiva in una perfetta “fuga per la vittoria” Cicerone Jet che Giorgio Cassani sfruttando la buona posizione al primo nastro, proiettava al comando sull’errore di Cristalda Col: il cavallo di Francesco Tufano imponeva ritmo selettivo che tagliava le gambe agli inseguitori e centrava una netta affermazione a media di 1.16.2. Amore Stecca si impegnava all’esterno ma accusava la fatica in retta: anche Silverado Lux (che era stato il più veloce nella giravolta) non riusciva mai ad avvicinare il vincitore e sul palo era acciuffato da Troublemaker per il secondo posto ma salvava almeno il terzo da Zanza Franck (finito molto forte).

Le prossime riunioni di questo mese all’Ippodromo Snai La Maura di Milano sono programmate per mercoledì 20 con il TQQ e la Corsa delle Stelle in cui il ruolo di gentlemen in sediolo sono interpretati da personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della politica; poi il calendario continua con domenica 24 e venerdì 29.

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