Imprenditori Ippici Italiani. Richiesta di indagine sul funzionamento degli uffici preposti ai pagamenti

(Jamma) “Gentile Signora Ministro – scrive in una lettera l’associazione Imprenditori Ippici Italiani del galoppo e del trotto – siamo a scriverLe in merito all’ assurda ed inaccettabile situazione venutasi a creare relativamente al pagamento dei premi 2013 al settore Ippico Italiano.

Uno dei pochi motivi che hanno spinto l’intero settore a proseguire l’attività di corse, malgrado il mancato pagamento delle ultime 6 mensilità del 2012, fu l’assoluta garanzia, da parte del Mipaaf, che non ci sarebbero stati problemi per il pagamento dei premi 2013 i quali sarebbero stati pagati regolarmente ed indifferibilmente entro 60 giorni dalla fine del mese in cui erano maturati.

Questo non sta colpevolmente avvenendo ed il settore è allo stremo, purtroppo siamo oltre i 130 giorni poiché la maggioranza degli operatori non ha ancora ricevuto i Premi del mese di Gennaio 2013.

Dalle informazioni in nostro possesso non si tratta di una carenza di cassa ma della incapacità da parte degli uffici preposti ad effettuare i bonifici e a determinare gli importi esatti.

Per quanto sopra esposto siamo a pregarLa di voler avviare un’indagine interna al  Suo Ministero per verificare se esistano responsabilità da parte di Suoi Dirigenti o funzionari che possano essere sanzionati con provvedimenti disciplinari per il grave danno creato all’intero settore e  che ha portato aziende al fallimento e persone a togliersi addirittura la vita.

Certi che Lei vorrà  esercitare le prerogative che il Suo ruolo Le impone, restiamo in attesa di una Sua comunicazione che certifichi l’avvenuto avvio dell’indagine anche onde evitare che si debbano accertare eventuali responsabilità per via giudiziaria”.

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