(Jamma) Nella seduta del 30 Luglio 2013 il Consiglio Comunale di Lenola, su proposta del delegato ai Servizi Sociali Maria Rita Mastromanno,ha approvato ad unanimità la proposta di adesione al “Manifesto dei Sindaci per la Legalità contro il gioco d’azzardo”.Al Manifesto, elaborato e promosso dal coordinamento regionale unitario Anci, Upi, Uncem e Legautonomie dell’Emilia Romagna, attualmente aderiscono più di duecento comuni e Lenola è il secondo Comune laziale, dopo Ladispoli a sottoscriverlo.
L’adesione è una manifestazione di volontà ed un atto formale importante, che impegna l’amministrazione nell’avviare e portare avanti iniziative concrete di sensibilizzazione nei confronti di cittadini e dei gestori delle attività commerciali, per contrastare il dilagante fenomeno del gioco d’azzardo compulsivo.
Con tale iniziativa i Sindaci si organizzano in reti territoriali e sovraterritoriali per chiedere allo Stato l’emanazione di una Legge quadro Nazionale che vada a contrastare il grave problema della dipendenza dal gioco, definita “Ludopatia” e riconosciuta come malattia psicopatologica dal decreto Balduzzi del 2012.
Solo attraverso la riduzione dell’offerta, la regolamentazione delle modalità di accesso ai giochi ed una capillare attività di informazione e formazione, si potrà prevenire e contenere un fenomeno diventato ormai trasversale a tutte le fasce sociali e che vede coinvolta una larga percentuale di minorenni e di donne.
Dal Manifesto giunge anche la sollecitazione per leggi regionali specifiche e per l’assegnazione ai sindaci e alle Giunte comunali di un reale potere di controllo sulla diffusione e l’utilizzo dei numerosi strumenti di gioco sul proprio territorio, non solo per ragioni di ordine pubblico e di sicurezza, ma in virtù della responsabilità sanitaria che compete ai sindaci stessi.
Con l’adesione al manifesto l’Amministrazione potrà esporre sul proprio sito istituzionale il “Logo” appositamente studiato per contraddistinguere i Comuni impegnati in questa importante battaglia sociale.
