“Nel primo semestre del 2023 la UIF ha ricevuto 77.693 segnalazioni di operazioni sospette (SOS), con un incremento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 78.219 SOS, in aumento del 7,7% rispetto al primo semestre del 2022. Il numero di SOS analizzate ha superato il numero di quelle ricevute, andando così a ridurre lo stock di SOS in lavorazione”. E’ quanto si legge nel nuovo numero della newsletter della UIF, con la sintesi delle attività svolte nel primo semestre 2023.

“L’andamento delle segnalazioni nel periodo diosservazione indica un ritorno a moderati incrementi rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (+4,7%), dopo il picco registrato nel secondo semestre del 2022. Nel complesso, si conferma prevalente l’incidenza del settore bancario (54,5% del totale delle segnalazioni inviate nel semestre), sebbene in calo di 3,6 punti percentuali rispetto al primo semestre del 2022. La crescita delle segnalazioni è stata trainata dagli altri intermediari e operatori finanziari (che sono passati da21.682 segnalazioni a 23.160), dai prestatori di servizi di gioco (da 4.878 a 6.289) e da notaie CNN (da 2.344 a 3.540)”, aggiunge la UIF.

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